Crash Team Racing: Nitro-Fueled è stato finalmente annunciato in maniera ufficiale durante i Game Awards 2018, dopo anni di rumor e voci non confermate che volevano il ritorno del celebre kart racer. Quello che si prospetta all'orizzonte, però, sembra essere qualcosa di più di un semplice remake.
Il gioco, sviluppato da Beenox e destinato ad approdare su Nintendo Switch, PS4 e Xbox One (anziché porsi come un'esclusiva Sony, come sembrava inizialmente), arriverà nei negozi in corrispondenza con il ventennale del titolo originale, pubblicato nel 1999 sulla prima PlayStation e capace ancora oggi di rievocare meravigliosi ricordi fra gli utenti che hanno avuto modo di provarlo all'epoca.
Pur essendo arrivato in sostanziale ritardo rispetto a Mario Kart, che per primo aveva portato al successo questo peculiare sottogenere dei giochi di guida, Crash Team Racing poteva infatti contare sulla potenza di una piattaforma di nuova generazione e su di una serie di idee molto convincenti, che lo elevavano a qualcosa di più di un semplice clone.
Merito naturalmente dell'apporto di Naughty Dog, che con quel progetto chiuse la propria esperienza con il franchise dopo aver dato vita alla trilogia originale (la stessa che trovate in Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy, per intenderci), introducendo per la prima volta uno story mode che arricchiva in maniera inedita il comparto single player.
Affrontando a tutta velocità una serie di tracciati suggestivi, caratterizzati da un design raffinato, il gioco ci chiedeva non semplicemente di tagliare il traguardo per primi, ma di farlo traendo vantaggio da tutto ciò che potevamo raccogliere in pista, nella fattispecie armi di vario genere che attingevano all'immaginario di Crash Bandicoot e consentivano di intralciare gli avversari per poterli superare in scioltezza.
Ovviamente anche la precisione e la pulizia erano fondamentali per il successo, in particolare bisognava padroneggiare le derapate per poter chiudere le curve senza rallentare e conoscere la composizione dei circuiti per evitare di finire in zone problematiche, anche sulla base del kart scelto per la gara.
In Crash Team Racing: Nitro-Fueled troveremo questo e altri contenuti, nell'ottica di un'edizione che da un lato proverà a riprodurre in maniera fedele le meccaniche e le emozioni del gioco originale, dall'altro aggiungerà ulteriori elementi al pacchetto per adattarlo agli standard odierni anche sul fronte della struttura.
Il gioco andrà ancora una volta a rivolgersi a un target preciso, quello che sta facendo crescere sempre di più il business della nostalgia, ma non disdegnerà gli utenti che all'epoca dell'originale erano troppo giovani, ma hanno sentito parlare con entusiasmo di questo kart racer da un amico più grande o magari dai loro stessi genitori.
E dunque, quali aspettative avete nei confronti di Nitro-Fueled? Activision farà nuovamente centro dopo la già citata N. Sane Trilogy e il recente Spyro: Reignited Trilogy? Quali sono i motivi per cui ricordate con affetto l'originale Crash Team Racing? Parliamone.
