Oggi abbiamo pubblicato una lunga intervista a Mike Pondsmith, l'autore del gioco di ruolo cartaceo Cyberpunk 2020 da cui è stato tratto Cyberpunk 2077, da cui è emerso che ha lavorato a stretto contatto con CD Projekt Red nella realizzazione del gioco, soprattutto in fase di progettazione.
Nel corso dell'intervista, Pondsmith ha parlato di un rapporto che si è evoluto nel corso del tempo, iniziato definendo la sua idea di come doveva essere il protagonista: "Ho iniziato trasmettendo la mia idea di cosa fosse Cyberpunk: il protagonista non è un eroe che vuole salvare il mondo, la sua priorità è il suo stesso bene e quello che vuole ottenere; non c'è una storia di eroismo o un fine più grande da raggiungere."
Quindi è entrato più nel dettaglio svelando alcuni interessanti aspetti delle fasi di pre-produzione: "Il team artistico, ad esempio, aveva creato delle armi color argento, luccicanti, me le mostrarono e io 'no no, le armi di Cyberpunk sono nere, hanno un aspetto militaresco, trasmettono immediatamente l'idea che sono pensate per uccidere. Questo non è Star Trek'."
Grande anche il lavoro sull'unificazione della timeline tra il gioco di ruolo cartaceo e quello elettronico: "L'ultimo passaggio è stato quello di unificare la timeline tra Cyberpunk 2020 e Cyberpunk 2077, includendo il passaggio intermedio di Cyberpunk Red. Questo lavoro sulla storia è stato utilissimo: da una parte è servito al gioco e dall'altro ha espanso a sua volta la nostra conoscenza del mondo di Cyberpunk, lo ha ampliato."
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 uscirà il 16 aprile. Attualmente è in sviluppo per PC, Xbox One, PS4 e Google Stadia.