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Cyberpunk 2077, sviluppatori non temono Half-Life: Alyx perché la VR è una nicchia

Gli sviluppatori di Cyberpunk 2077 non temono il lancio di Half-Life: Alyx perché la VR è ancora una tecnologia di nicchia, che non gli sottrarrà vendite.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   25/11/2019

CD Projekt Red non teme il lancio di Half-Life: Alyx ravvicinato a quello di Cyberpunk 2077. Il motivo è che secondo lo sviluppatore polacco la realtà virtuale è ancora una nicchia. Il gioco di Valve è infatti esclusivo per visori VR, tanto da ridurre notevolmente il suo pubblico potenziale. Cyberpunk 2077 punterà invece a un pubblico più vasto, oltretutto su console, oltre che su PC.

Secondo CD Projekt Red, l'unico motivo per cui Valve ha realizzato Half-Life: Alyx è per far crescere il mercato dei visori VR, in cui è particolarmente attiva, tra collaborazioni e il suo Valve Index. Insomma, si tratta di uno sforzo notevole per provare a far crescere quella nicchia, ma in una prospettiva di mercato Cyberpunk 2077 non ha nulla da temere.

Del resto per CD Projekt Red il settore VR non ha ancora sfondato ed è difficilissimo farci profitti. Ci sono alcuni titoli che vengono mostrati regolarmente come esempi di ciò che si può fare con questa tecnologia, ma la realtà è che quasi nessuno riesce a fare affari con la VR. Half-Life: Alyx potrà sicuramente aiutare il settore, ma per ora lo sviluppatore della serie The Witcher non ha alcun interesse ad adattare i suoi giochi per i visori sul mercato.