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Cyberpunk 2077 è tornato e tutto è perdonato: ma lo stesso è per CD Projekt RED?

Cyberpunk 2077 raggiunge la 2.0 e accoglie l'espansione: ora è il gioco che i fan volevano e i problemi sono stati perdonati. Lo stesso però è per CD Projekt RED?

Cyberpunk 2077 è tornato e tutto è perdonato: ma lo stesso è per CD Projekt RED?
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   25/09/2023

I dati parlano chiaro: Cyberpunk 2077 sta continuando a vendere. Lo vediamo su Steam, dove il gioco base è attualmente primo in classifica e lo vediamo anche nelle classifiche del mercato del Regno Unito, dove la scorsa settimana il gioco è risalito da ventunesimo a sesto, battendo anche Payday 3, Grand Theft Auto V e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.

Potrebbe non stupire più di tanto, visto che è in uscita l'espansione Phantom Liberty, l'aggiornamento 2.0 e che sono attivi vari sconti per il gioco di CD Projekt RED, ma è innegabile che Cyberpunk 2077 ha dovuto lottare per riottenere le fiducia degli appassionati. Dopo un lancio disastroso che persino ha spinto Sony a togliere il prodotto dal PlayStation Store, il gioco di ruolo ha attirato le ire di molti appassionati, in modo simile (e forse superiore) a quanto accaduto con No Man's Sky.

La storia dei videogiochi non è nuova ai grandi ritorni, come il già citato gioco di Hello Games o Fallout 76 di Bethesda, che è cresciuto di mese in mese e di anno in anno fino a diventare un gioco apprezzato dalla propria nicchia di appassionati. Cyberpunk 2077 ora sembra definitivamente pronto a entrare nella lista dei giochi che si sono fatti perdonare gli errori "di gioventù".

La versione 2.0 chiude il cerchio di una serie di aggiornamenti gratuiti che hanno trasformato Cyberpunk 2077 nel gioco che sarebbe dovuto essere al lancio, facendo così emergere una qualità intrinseca che ad oggi era in parte potenzialità.

Tutto bene quel che finisce bene, quindi, oppure no?

CD Projekt RED non è Cyberpunk 2077, nel bene e nel male

Cyberpunk 2077 Phantom Libery aggiunge un nuovo distretto
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Se da una parte la storia di Cyberpunk 2077 ha ottenuto il proprio lieto fine, rafforzato dalla qualità dell'espansione, è anche vero che l'opinione dei giocatori nei confronti di CD Projekt RED non sarà esattamente la stessa. Un buon gioco ripulito dai problemi e venduto in sconto può tentare anche il più diffidente degli appassionati, ma sul team polacco vi è ora una macchia che non è stata del tutto lavata.

Sì, sappiamo che gli sviluppatori sono pronti a lavorare per correggere gli errori, ma il timore è che la dirigenza (che è in buona parte responsabile dei problemi del lancio) tragga da tutta questa situazione le lezione peggiore, ovvero "possiamo farci perdonare un po' tutto, alla fine, e continuiamo a vendere".

Sia chiaro, troviamo improbabile che la compagnia sia pronta a ripetere un lancio di questo tipo, perché c'è un limite a quanto gli appassionati possono sopportare, eppure il dubbio rimane. Proprio questo dubbio è il grande problema di CD Projekt RED. Cyberpunk 2077 sarà salvo, ma il dubbio rimarrà fino al lancio del prossimo gioco e qualche appassionato potrebbe aspettare un attimo di più ad acquistare il nuovo videogioco del team, con tutte le conseguenze che questo comporta. CD Projekt RED deve quindi ancora farsi perdonare del tutto e tra qualche anno vedremo se sarà in grado di farlo.

Voi cosa ne pensate? Il lavoro su Cyberpunk 2077 basta a rassicurarvi completamente, oppure il dubbio rimarrà nella vostra mente?

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.