In uscita domani su PlayStation 4, Deracine è il primo progetto per la realtà virtuale realizzato da From Software, lo studio di sviluppo di Dark Souls e Bloodborne.
Nella giornata odierna sono andati online i primi pezzi, inclusa la nostra recensione, e i giudizi della stampa specializzata si sono rivelati altalenanti, con valutazioni che spaziano dal 5 al 9.
Per celebrare il lancio imminente dell'opera, il presidente di From Software, Hidetaka Miyazaki, è intervenuto sulle pagine del PlayStation Blog e ha ripercorso le fasi cruciali che hanno portato alla realizzazione di questo nuovo titolo; un progetto al quale lo sviluppatore giapponese dice di essere particolarmente legato.
"Ho sviluppato un legame molto forte con questo progetto, a differenza di quanto accaduto con altri titoli che ho creato in passato. Per me e FromSoftware è stato un gioco pieno di sperimentazione e nuove idee", spiega Miyazaki.
"Ci sono diversi motivi per questo: il gioco è per PS VR, non abbiamo mai sviluppato titoli del genere, la sua portata ridotta ci ha concesso molta autonomia e l'enfasi è posta sulla storia più che sui sistemi di gioco. Abbiamo faticato e imparato molto. Credo che questo strano legame sia nato da questi elementi. O forse ho solo lasciato che i miei gusti personali, che finora ho sempre controllato, abbiano pervaso il progetto un po' di più del solito (ride)."
Relativamente al futuro della VR, Miyazaki ha aggiunto che si tratta di una bella sfida da raccogliere, perché esiste del potenziale per la realizzazione di nuovi tipi di gioco. "La VR è molto interessante, ma è anche una bella sfida. Ha il potenziale per creare esperienze di gioco completamente nuove, ma anche giochi particolari, come questo".
"Il divertimento insito nel creare giochi, a lungo termine, dipende molto dalla tecnologia. È questo il motivo per cui questo tipo di media vive cambiamenti radicali. Credo che la VR sia una sfumatura importante di questi cambiamenti."
Durante lo sviluppo di Deracine non sono ovviamente mancate le difficoltà, in particolare per quanto riguarda la realizzazione dei volti dei personaggi. "Prima di tutto, vorrei dire che questo gioco è diverso in tantissimi sensi dagli altri che ho realizzato in precedenza. Le dinamiche, l'approccio alla progettazione e anche l'estensione del gioco sono totalmente diversi. È anche molto particolare e, probabilmente, difficile da comprendere. Detto questo, se attira la vostra curiosità, non fatevi problemi a provarlo".