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Devotion rimosso da Steam, i giocatori cinesi: insulta il nostro Paese

Il gioco horror Devotion è stato tolto da Steam in seguito all'ondata di polemiche generata dall'utenza cinese. Ecco quello che è successo.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   26/02/2019

Negli ultimi giorni il gioco horror Devotion è stato molto seguito su Twitch e ha raccolto tante recensioni positive su Steam. Ebbene, nonostante gli ottimi risultati ottenuti nella prima settimana di disponibilità sul mercato, il titolo è stato rimosso dalla piattaforma di Valve in seguito alle lamentele sollevate dal pubblico cinese.

Tutto ha avuto inizio alla fine della scorsa settimana, quando alcuni utenti hanno individuato nel gioco un disegno che disprezzava apertamente il presidente cinese Xi Jinping. L'immagine lo ritraeva insieme a Winnie the Pooh ed era accompagnata dalla parola "deficiente".

Il personaggio di Winnie the Pooh è già stato utilizzato spesso per creare dei meme che si prendono gioco di Jinping; ne avevamo già parlato lo scorso autunno in seguito alla censura di un trailer di Kingdom Hearts 3 in territorio cinese. Alcuni utenti hanno iniziato a scavare più a fondo nelle tematiche di Devotion, sostenendo che il gioco cercasse di demonizzare non solo il presidente, ma tutti i territori cinesi.

In un post condiviso su Steam gli sviluppatori di Red Candle hanno sostenuto che il riferimento a Winnie the Pooh fosse accidentale e che il materiale è stato prontamente rimosso già la sera del 21 febbraio. In un post successivo è stato spiegato che uno sviluppatore ha creato quello specifico contenuto mentre il resto del team era "impegnato a lavorare sui rispettivi compiti per rispettare le scadenze". "Le parole scritte in quel materiale non rappresentano la posizione di Red Candle Games, né sono in alcun modo correlate alla storia e al tema di Devotion", proseguono gli sviluppatori.

Nella giornata di ieri la pagina Steam di Devotion è stata chiusa e il titolo attualmente non è più disponibile per l'acquisto. In un ulteriore comunicato Red Candle attribuisce la rimozione a "problemi tecnici che hanno causato crash imprevisti" e al desiderio di "alleviare la pressione crescente nella nostra community".

Nella nostra recensione di Devotion, Simone Tagliaferri ha scritto: "Con Devotion, Red Candle ha dimostrato di essere capace di maneggiare temi importanti, senza rinunciare a una forte visionarietà e alla voglia di sperimentare delle nuove soluzioni narrative, a fronte di una produzione non certo milionaria. Breve e intenso, Devotion è un racconto horror drammatico che coinvolge e inquieta dall'inizio alla fine, facendoci percorrere tutto il cammino verso la follia del protagonista con una ricostruzione surreale, quanto spietata e lucida.

Ovviamente se siete alla ricerca di un investimento di tempo o di un horror più tradizionale lasciatelo perdere, perché Devotion si finisce in circa tre ore e l'horror è soltanto un pretesto per mettere in scena la sua storia che, pur essendo perfettamente calata nella realtà taiwanese, ha dei risvolti che non esitiamo a definire universali."