In un'intervista con IGN, il game director Joe Shely e il general manager Rod Fergusson di Blizzard, hanno spiegato cosa i giocatori possono aspettarsi dall'open world di Diablo 4. Dalle loro parole apprendiamo che il gioco offrirà tanta libertà e missioni secondarie, ma che il focus rimane sulla trama e la campagna principale.
"Una delle preoccupazioni nel mettere in evidenza il termine "open world" è che le persone hanno quella nozione del genere legata a Breath of the Wild, tipo "oh, è completamente organico, posso andare ovunque e fare qualsiasi cosa e alla fine posso capirlo da solo". Questo non è davvero il nostro caso.", ha detto Fergusson. "La nostra storia consente un approccio non lineare, ma c'è una trama. Volevamo avere un inizio, una parte centrare e una fine. Volevamo iniziare in un certo posto, volevamo finire in un certo posto."
Fergusson spiega che Diablo 4 offre piuttosto una "storia ramificata", dove i giocatori possono scegliere l'ordine in cui intraprendere le parti principali. Nel mezzo non mancherà la possibilità di esplorare il mondo di gioco e cimentarsi in missioni secondarie o ignorarle.
"Questo è il bello dell'open world, ci sono molte missioni secondarie, ci sono molte cose che puoi fare e che non sono sul "golden path" della campagna principale", ha aggiunto Fergusson. "Il percorso della campagna è un sentiero ramificato dove poi decidere quando affrontare quei rami e in quale ordine".
A quanto pare Diablo 4 traboccherà di attività secondarie, tanto che, come svelato dal director Joe Shely, il team di Blizzard è stato praticamente costretto a ridurre alcuni dei contenuti perché il mondo di gioco risultava fin "troppo denso".
"Mentre esplori il mondo di gioco, ci sono molte cose da fare, sia che tu sia a cavallo o a piedi", ha detto Shely. "In realtà avevamo così tante attività da svolgere che muoversi nel mondo di gioco a cavallo risultava impegnativo".
A proposito di open world, Fergusson ha raccontato un aneddoto molto interessante. Quando lavorava a Gears of War 5 (prima di passare a Blizzard), il team di sviluppo ha avuto modo di incontrare designer open world di altri giochi, che hanno spiegato che l'idea di open world " è un po' un'illusione", dato che in realtà buona parte dei giocatori che lo desiderano vogliono allo stesso tempo essere guidati durante l'avventura.
"I giocatori dicono di volere mondi aperti e libertà di scelta", ha detto Fergusson. "Ma vogliono anche sentirsi dire dove andare".
Diablo 4 è attualmente in sviluppo per PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC. Attualmente non ha ancora una data di uscita scolpita nella pietra, ma stando alcuni rumor uscirà nella primavera del 2023, con l'annuncio ufficiale in programma per i The Game Awards 2022 di dicembre.