In un'intervista pubblicata da Famitsu sembra che Tetsuya Nomura, uno dei principali game director di Square Enix, abbia riferito di voler riconsiderare le uscite globali simultanee per i propri giochi.
A quanto pare, tutto deriva dal caso del furto delle copie di Kingdom Hearts 3, un evento che evidentemente ha profondamente segnato Square Enix. Nomura ha riferito di aver lavorato senza pause per un lungo periodo e che ulteriori problemi sono emersi con il famoso caso del furto, che ha causato ulteriore stress a lui stesso e agli sviluppatori. Il fatto che dati sensibili sul gioco ed elementi sulla trama siano emersi e diffusi in rete prima del tempo, nonostante il leak sia stato arginato e fosse limitato solo a "quattro copie" della ROM fuoriuscite in maniera legale, è stato considerato una "gigantesca vergogna" per Square Enix, nientemeno.
Tutto questo, secondo Nomura, avrebbe a che fare con l'organizzazione richiesta per avere un lancio globale simultaneo del gioco: "Questo incidente prova che i rilasci simultanei worldwide sono altamente rischiosi", e porta il director a riconsiderare la questione, forse addirittura a decidere di eliminare questa pratica per i suoi prossimi progetti. "Mi sento obbligato a riconsiderare le uscite simultanee per i giochi in cui sono coinvolti in futuro, almeno per quanto riguarda le edizioni fisiche". La cosa risulta particolarmente interessante perché Nomura è director, oltre che di Kingdom Hearts 3, anche di Final Fantasy VII Remake, che potrebbe dunque non ottenere il via libera per un'uscita simultanea worldwide, sebbene parlare di date di uscita per il gioco in questione sia ancora piuttosto azzardato.