Bob Iger, il CEO di Disney, ha parlato dei progetti della compagnia nel corso della conferenza DealBook del New York Times, affermando che in futuro saranno prodotti meno seguiti rispetto a quanto fatto negli ultimi anni. Nonostante ciò alcune serie di successo non abbandoneranno il mercato.
Anni difficili
Questi ultimi sono stati anni difficili per Disney, tra lo sciopero degli sceneggiatori e i pessimi risultati al botteghino di alcuni blockbuster come Indiana Jones e il Quadrante del Destino e The Marvels. Iger ha ripreso le redini di Disney circa un anno fa, dopo la gestione di Bob Chapek che ha squilibrato la produzione verso Disney+. I risultati devono ancora arrivare, ma il cambio di rotta appare evidente, almeno nelle dichiarazioni d'intenti.
Detto questo, Iger non ha chiesto scusa per i troppi seguiti, ma ha riconosciuto che l'attrattiva di alcune serie potrebbe essere calata per colpa dell'eccesso di offerta, leggasi saturazione del mercato, e per la mancanza di un adeguato controllo di qualità: "Alcuni di essi sono andati straordinariamente bene e sono stati anche dei bei film. Credo che ci debba essere una ragione per fare dei film, al di là dei ricavi. Devi avere una bella storia. E ne abbiamo fatti troppi."
Naturalmente Disney non rinuncerà ai seguiti. Già sono in produzione quelli di Toy Story, Frozen e Zootopia, che vengono considerati dei colpi sicuri. Nel mentre i film Marvel avranno un rallentamento nel 2024, con solo Deadpool 3 che arriverà nei cinema, mentre Star Wars e Avatar si prenderanno il loro tempo per i prossimi film.