DOOM Eternal farà il proprio debutto anche su Nintendo Switch fra pochi giorni, ma come mai c'è voluto così tanto tempo per realizzarlo? Panic Button ha spiegato i motivi del ritardo in un'intervista.
Annunciato nell'ormai lontano agosto del 2018, DOOM Eternal per Nintendo Switch sarà finalmente disponibile l'8 dicembre, sebbene nel solo formato digitale, ma la conversione ha richiesto più tempo e impegno del previsto.
"Quando abbiamo accettato l'incarico, sapevamo che convertire un gioco come DOOM Eternal avrebbe richiesto ogni grammo della nostra esperienza", hanno detto il senior producer Cody Nicewarner e il lead engineer Travis Archer.
"Certo, ci siamo già trovati a lavorare con l'idTech per portare titoli come DOOM, Wolfenstein II: The New Colossus e Wolfenstein: Youngblood su Nintendo Switch, ma DOOM Eternal è completamente su di un altro livello."
"Sia Marty Stratton che Hugo Martin hanno parlato di come DOOM Eternal sia uno dei progetti più ambiziosi nella storia di id Software, e non possiamo che essere d'accordo. Ricrearlo in maniera fedele su Nintendo Switch ha richiesto un po' di tempo extra, ma siamo fiduciosi che sia valso l'attesa."
Il ritardo non è stato dunque dovuto alla pandemia. "Al di là delle dimensioni e dell'ambizione del gioco, non abbiamo incontrato altri fattori che hanno avuto un impatto sullo sviluppo", ha detto Nicewarner.
"Tuttavia, come molte altre aziende, affrontiamo le sfide dello smart working. Panic Button ha reagito subito alla situazione e tenuto in grande considerazione la salute e la sicurezza dei suoi impiegati."
"Con questa transizione siamo stati costretti ad affrontare un ambiente poco familiare, ma grazie alla collaborazione e al supporto di id Software e Bethesda ci siamo adattati rapidamente e abbiamo potuto portare a termine l'incarico di convertire DOOM Eternal per Nintendo Switch."