Warner Bros. ha ammesso che le performance della sua divisione gaming sono state deludenti negli ultimi anni. Per provare a recuperare si concentrerà su quattro serie chiave: Hogwarts Legacy, Mortal Kombat, Game of Thrones e Batman. In realtà la compagnia ha parlato di DC in generale, per poi però specificare la centralità dell'uomo pipistrello nell'operazione salvataggio.
Niente più progetti alternativi
Il 2024 è stato un anno orribile per Warner Bros. Games, i cui ricavi sono stati compromessi dall'immenso flop di Suicide Squad: Kill the Justice League di Rocksteady, che ha prodotto un buco di 200 milioni di dollari, cui è seguito quello appena annunciato di MultiVersus, che ha aggiunto una voragine da 100 milioni di dollari.
Insomma, parliamo di 300 milioni andati in fumo in meno di un anno. Visto che l'editore non ha giochi in uscita nei prossimi mesi, è difficile credere che possa recuperare nel breve periodo.
A illustrare il piano di salvataggio per i prossimi anni, in un incontro con gli investitori, è stato il CEO di Warner Bros. Discovery David Zaslav, che ha spiegato come le attività videoludiche della compagnia si concentreranno sulle quattro serie già riportate.
Zaslav ha ammesso che la situazione attuale è davvero dura, tanto da richiedere un cambiamento nella filosofia di pubblicazione del gruppo: "Ci allontaneremo dall'idea di lanciare 10, 12, 15, 20 giochi diversi. Credo che adesso abbiamo l'opportunità di stabilizzare il business dei giochi con un approccio più focalizzato.
Abbiamo quattro franchise forti e redditizi con fan fedeli sparsi in tutto il mondo: Hogwarts Legacy, Mortal Kombat, Game of Thrones e DC, Batman in particolare. Stiamo concentrando i nostri sforzi di sviluppo su questi franchise, affidandoli a studi rodati che sappiamo poter migliorare le nostre probabilità di successo."
Insomma, Warner Bros. ha deciso di seguire la filosofia già intrapresa da molti altri editori, concentrandosi su poche serie molto forti e cancellando tutto il resto. Difficile dire se scelte simili finiranno per impoverire l'intera industria, anche se il sospetto potrebbe venire visto l'andazzo generale. Del resto, di fronte a certi risultati, è inevitabile che avvenga una chiusura simile.