Man mano che Dragon Ball Super: Broly approda nei cinema del mondo intero emergono nuovi dettagli, a volte anche relativi alla produzione stessa dell'ultima pellicola del franchise basato sull'opera di Akira Toriyama. In queste ore, ad esempio, sono state condivise alcune informazioni relative ad una recente intervista a Naohiro Shintani: rivelano come è stato ridisegnato il personaggio di Broly.
Naohiro Shintani è il supervisore dell'animazione di Dragon Ball Super: Broly, nonché character designer che ha collaborato con il maestro Akira Toriyama in persona. Shintani ha rivelato che inizialmente aveva cominciato a lavorare sul personaggio di Broly partendo semplicemente da un disegno in cui indossava la sua armatura nella forma base, e chiaramente avendo a mente il design dei film della Serie Z. L'idea era quello di renderlo via via più muscoloso con le trasformazioni successive, fino a scatenare tutta la sua potenza. Il resto è storia, e potete leggerlo nella nostra recensione di Dragon Ball Super: Broly.
Akira Toriyama, però, ha sempre avuto la parola finale su ogni dettaglio relativo ai personaggio del film, e ha espresso chiaramente un desiderio ben preciso: quello di non esagerare con la muscolatura di Broly. Il Super Saiyan Leggendario doveva per lui diventare sì sempre più forte, muscoloso e scatenato: ma pur sempre rimanendo entro certi limiti, senza sforare. Shintani chiaramente non ha contrariato il maestro, e il risultato finale è il Broly protagonista di Dragon Ball Super: Broly.
Dragon Ball Super: Broly, Akira Toriyama svela com'è stato ridisegnato
Il nuovo Super Saiyan Leggendario di Dragon Ball Super: Broly è molto diverso da quello dei film della Serie Z: Akira Toriyama ha fatto molta attenzione a un dettaglio.