Dune: Prophecy è la serie prequel dei film, che ci porta ben 10.000 anni nel passato, mostrandoci la Sorellanza ovvero l'organizzazione che diverrà poi il Bene Gesserit. Sarà una serie diversa dalle pellicole per stile e tipologie di contenuti, chiaramente.
Cosa possiamo aspettarci quindi da essa? Una delle attrici ha comparato la serie a I Soprano.
Le parole dell'attrice su Dune: Prophecy
Tra i personaggi principali della serie vi sono l'imperatore Javicco Corrino (Mark Strong) e sua moglie, l'imperatrice Natalya, interpretata da Jodhi May. Governando l'Imperium, Javicco cerca di mantenere una fragile pace nell'universo mentre altre forze più grandi sono all'opera nell'ombra. Anche Natalya ha le sue idee, ma Javicco non è particolarmente interessato ad ascoltarla.
"È interessante vedere questo matrimonio disfunzionale e questa famiglia disfunzionale, o almeno, sapete, una famiglia molto poco convenzionale, e il modo in cui è frammentata e fratturata", dice May a GamesRadar+. "Ci sono aspetti, credo, di Tony Soprano da qualche parte lì dentro che sarà interessante vedere venire a galla".
Ai problemi matrimoniali si aggiungo poi quelli legati alla figlia di Javicco e Natalya, Ynez (Sarah-Sofie Boussnina), che ha l'ambizione di entrare a far parte della Sorellanza e il cui matrimonio combinato non va secondo i piani: "Mi piace il fatto che esamini questo rapporto madre-figlia pieno di conflitti e una madre che non è necessariamente sempre particolarmente materna", aggiunge May. "È una rappresentazione alternativa della maternità, ma c'è un certo grado di violenza emotiva".
Parlando sempre della serie TV, vi segnaliamo che abbiamo visto i primi episodi di Dune: Prophecy.