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Dying Light 2 non è un gioco sugli zombi, dice Techland

Dying Light 2 mira a essere qualcosa di più dell'ennesimo gioco con protagonisti degli zombi, di cui sono stati rivisti alcuni aspetti rispetto al primo episodio.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   23/09/2018

Dying Light 2 non sarà il classico gioco di zombi. Techland, lo sviluppatore, ci tiene a farlo sapere e a ribadirlo. Certo, gli infetti ci saranno, ma il gameplay sarà molto diverso rispetto a quello del primo Dying Light.

Delle novità nel design di Dying Light 2 ha parlato il Lead Game Designer Tymon Smektała con il sito Ausgamer, cui ha detto che il giocatore dovrà affrontare molti dilemmi e che le sue scelte modificheranno o trasformeranno il mondo intorno a lui.

Insomma, Dying Light 2 avrà una narrazione non lineare e in giro per il mondo di gioco ci saranno moltissimi PNG con cui parlare e interagire.

Smektała: "Non penso che sia un gioco di zombi. Abbiamo sviluppato, progettato e assunto l'idea che il giorno è per i vivi e la notte per gli infetti. Quindi durante il giorno ci saranno meno incontri con gli zombi rispetto al primo episodio. Normalmente saranno nascosti dentro edifici o luoghi bui. In questo modo abbiamo potuto creare un pezzo di città dove si incontrano umani e si collabora con loro in modo da mostrarne le reazioni in una situazione del genere. Sai, una situazione estrema: la tecnologia non c'è più, la civiltà è crollata... nel primo gioco non c'erano tanti incontri dinamici con altri umani. Quindi il giorno è per gli umani, ma la notte è per gli infetti e ciò crea moltissime opportunità di gameplay."

Prima di lasciarvi vi ricordiamo che Dying Light 2 è previsto per il 2019 su PC, Xbox One e PS4. Per ora non ha ancora una data d'uscita definitiva.