A quanto pare Electronic Arts ha licenziato fra le trecento e le quattrocento persone, colpendo in particolare Respawn Entertainment e cancellando il nuovo gioco ambientato nel mondo di Titanfall.
In particolare è stato colpito l'Experiences team, che si occupa di supportare i giocatori tramite il servizio clienti, il fan care e il marketing. In generale, sono stati colpiti anche altri dipartimenti. Dei licenziati, circa 100 appartenevano a Respawn, nello sforzo di ristrutturare i progetti in corso rivedendo le risorse disponibili.
Nome in codice R7, il progetto cancellato era un extraction shooter collocato nello stesso universo di Titanfall e Apex Legends, e pur trovandosi ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo rappresentava la possibilità di un rilancio per il celebre franchise.
Stando alle dichiarazioni del portavoce Justin Higgs, "nell'ambito della nostra costante attenzione alle priorità strategiche a lungo termine, abbiamo apportato modifiche selettive all'organizzazione per allineare meglio i team e allocare le risorse in modo più efficace al servizio della crescita futura."
In un comunicato pubblicato sui social, Respawn ha confermato di "aver deciso di abbandonare due progetti in fase di incubazione iniziale e di dover effettuare alcuni aggiustamenti mirati ai team." Uno dei due progetti era stato cancellato all'inizio dell'anno, l'altro è appunto R7.
Un duro colpo per Titanfall, forse l'ultimo
Si pensava che Titanfall 3 fosse molto vicino, ma la cancellazione di R7 potrebbe aver inflitto il colpo di grazia al franchise di Respawn Entertainment, da tempo in attesa di un riilancio che a questo punto potrebbe non arrivare mai.
Lo studio continuerà a supportare Apex Legends con nuove stagioni e alcune importanti novità, dedicandosi anche alla realizzazione del prossimo capitolo di Star Wars Jedi, ma è possibile che Electronic Arts abbia bloccato tutti gli altri progetti.
