Ed Fries, che è stato uno degli elementi chiave del team iniziale di Microsoft che ha creato Xbox, è stato recentemente intervistato dal canale Xbox Expansion Pass e si è detto, tra le altre cose, "spaventato" per Xbox Game Pass e l'impatto che questo potrebbe avere sul mercato.
Secondo la visione di Ed Fries, il timore deriva dal fatto che il modello proposto da Xbox Game Pass segua lo stesso percorso visto da Spotify in ambito musicale e possa dunque avere le stesse conseguenze, ovvero un calo nelle vendite di videogiochi così come si è registrato un calo nelle vendite dei singoli brani musicali sul mercato.
C'è da dire che Ed Fries è uscito da Microsoft poco dopo il lancio della prima Xbox nel 2004, ovvero 18 anni fa e chiaramente non è in possesso di dati su cui fondare la sua considerazione, ma la sua è un'impressione dettata dall'idea che emerge dal mercato musicale.
A dire il vero anche l'andamento di questo e il presunto influsso negativo da parte di Spotify sono molto dibattuti al momento, dunque la discussione rimane in buona parte su impressioni e considerazioni soggettive.
In ogni caso, nell'intervista riferisce anche di avere grande fiducia nell'operato di Phil Spencer e considera molto positivo Xbox Game Pass dal punto di vista del consumatore, mentre la sua preoccupazione riguarda le vendite dal punto di vista di sviluppatori e publisher, sebbene non ci siano dati chiari, al momento, sull'eventuale influsso negativo dei servizi in abbonamento sulla vendita dei giochi.