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Electronic Arts: brevetto mira a inserire nei giochi la voce dei videogiocatori

Un nuovo brevetto di Electronic Arts mira a inserire nei videogiochi la voce dei giocatori, naturalmente attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale.

Electronic Arts: brevetto mira a inserire nei giochi la voce dei videogiocatori
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/11/2023

Stando a un nuovo brevetto depositato da Electronic Arts, la compagnia sta cercando un modo per avere dei personaggi con la voce dei videogiocatori stessi all'interno dei videogiochi. Più precisamente, i personaggi comunicherebbero usando la voce dei giocatori, precedentemente registrata.

Il brevetto in realtà non è nuovissimo, visto che risale al 2020, ma è stato reso pubblico solo negli ultimi giorni.

Il brevetto

Un'immagine del brevetto
Un'immagine del brevetto

Sostanzialmente i giocatori dovrebbero parlare a un sintetizzatore vocale facendogli raccogliere più dati possibili, che poi si occuperebbe di convertirli, inserendoli quindi all'interno del gioco.

L'obiettivo è quello di aggiungere un'ulteriore funzione di personalizzazione degli avatar dei giocatori, per aumentare il coinvolgimento. "Molti videogiochi moderni danno al giocatore la possibilità di creare i suoi personaggi, o avatar," si può leggere nel documento, che prosegue: "In alcuni videogiochi i giocatori potrebbero essere in grado di configurare i loro avatar per parlare con voci differenti. Comunque sia, gli approcci precedenti di generare del parlato con una voce particolare, normalmente richiede molti sample di parlato (ore di parlato campionato) così da consentire al sintetizzatore di catturare con precisione la voce dell'audio sintetizzato." Il brevetto di EA mira a ridurre la quantità di dati richiesti per generare la voce. Staremo a vedere se questa idea si concretizzerà in qualcosa o se rimarrà solo uno dei tanti brevetti depositati che però non hanno portato a nulla.