20

Il Presidente di EA Giappone ha criticato i licenziamenti di Microsoft

L'enorme "ristutturazione" di Microsoft ha incontrato le critiche di svariati membri nel mondo videoludico, compreso il Presidente di Electronic Arts Giappone.

NOTIZIA di Marie Nicola Armondi   —   05/07/2025
Satya Nadella di Microsoft

Come oramai saprete tutti, Microsoft ha licenziato oltre 9000 dipendenti, compresi svariati nella divisione videoludico: è una mossa che ovviamente ha causato svariate critiche e una di questa arriva da Electronic Arts.

Precisamente dalla divisione giapponese della compagnia e dal suo Presidente.

Le parole del Presidente di EA Giappone contro Microsoft

Sean Noguchi, Presidente di EA Giappone, ha detto la propria riguardo alla situazione spiegando che sebbene in occidente la parola "ristrutturazione" della compagnia suoni in qualche modo positiva, in Giappone il tutto viene visto come un puro e semplice giro di licenziamenti (anche perché sono licenziamenti, vorremmo aggiungere).

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

In un lungo tweet tradotto automaticamente, Noguchi afferma che "Negli anni recenti le compagnie straniere sono diventate sempre più inclini a cercare i risultati a breve termine dagli investimenti su larga scala e ci sono molti casi durante i quali cambiano direzione per andare incontro alle aspettative degli azionisti prima che una quantità di tempo sufficiente sia passata. Crediamo che questo incidente sia il risultato di tale struttura".

Noguchi ha poi espresso il proprio dispiacere per la decisione di Microsoft, sottolineando come l'industria dei videogiochi sia formata e supportata da ogni singolo sviluppatore. Spiega che è frustrante per gli sviluppatori non poter pubblicare il videogioco sul quale hanno lavorato per anni e i giocatori sentiranno la mancanza dei videogiochi a lungo tempo attesi.

Phil Spencer è pronto a dimettersi? No, Microsoft smentisce le voci Phil Spencer è pronto a dimettersi? No, Microsoft smentisce le voci

Anche altri hanno lamentato il fatto che i licenziamenti in casa Microsoft sono un enorme spreco di talenti.