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Electronic Arts rifiutò giochi come Call of Duty e l'intera Blizzard, tanti anni fa

Chi non vorrebbe possedere Call of Duty? A quanto pare anni fa fu Electronic Arts a rifiutare di acquisire questa serie e non solo. Non fu interessata nemmeno all'intera Blizzard.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   12/02/2025
Il monte Rushmore disegnato con gli occhi censurati e una bandiera americana sullo sfondo

Secondo quanto svelato da Bing Gordon - ex-CCO di Electronic Arts - ha svelato durante una chiacchierata con il podcast Grit che l'editore di videogiochi in passato ha deciso di non acquistare una serie di grandi giochi di Activision Blizzard, come Call of Duty, Guitar Hero e World of Warcraft.

Gordon ha affermato: "Call of Duty, Guitar Hero, Blizzard... EA li ha visti tutti per prima e li ha ignorati tutti".

Le parole di Gordon e Kotick

Parlando con l'ex capo di Activision Bobby Kotick, Bing ha detto: "Questo è il motivo per cui ho un grande rispetto per [Kotick] che ha saputo dire: 'no, no, questi li dobbiamo assolutamente avere'. E poi ha tenuto anche gli sviluppatori."

"Sono abbastanza sicuro che alcune di queste aziende, i leader creativi, non sarebbero rimasti al lavoro sullo stesso progetto [per un'azienda diversa da Activision], quindi hai fatto una specie di miracolo a mantenerli produttivi per lunghi periodi di tempo".

La fusione avvenuta nel luglio 2008 tra l'allora proprietario di Blizzard, Vivendi Games, e Activision ha creato l'Activision Blizzard che conosciamo oggi. Secondo Gordon, EA era tra gli editori contattati per acquistare Blizzard prima della fusione, ma ha rifiutato l'offerta.

Nel corso della stessa intervista, Kotick ha dichiarato che EA ha poi tentato più volte di acquistare Activision e Blizzard. "Hanno cercato di comprarci un sacco di volte, abbiamo avuto conversazioni sulla fusione un sacco di volte", ha rivelato Kotick.

Gordon fa altri complimenti a Kotick, affermando che lui è stato in grado di acquisire King (autori di Candy Crash), mentre EA ha puntato su PopCap (autori di Piante contro Zombie), un team che ha ottenuto certamente meno successo di King.

Kotick ha anche raccontato che Nintendo era nella lista acquisizioni di una ricca holding USA, sebbene il suo VP disprezzasse i videogiochi.