Elon Musk, attraverso un post condiviso su X, ha annunciato Baby Grok. Si tratta di un nuovo chatbot dedicato ai più piccoli, probabilmente progettato per facilitare l'apprendimento e offrire strumenti creativi, ma per ora gli interrogativi sono tanti.
L’IA per bambini
Secondo quanto annunciato da Elon Musk, questa applicazione è dedicata a "contenuti adatti ai bambini". Per ora non sono stati svelati dettagli in merito, quindi non sappiamo quale sarà il suo effettivo funzionamento. Teoricamente parlando, le misure di sicurezza dovrebbero essere più rigide, in maniera simile a quanto abbiamo già visto con Google e il suo Gemini per utenti con meno di 13 anni.
In quest'ultimo caso, infatti, i più piccoli possono utilizzare il chatbot per ottimizzare l'apprendimento scolastico, porre domande e perfino inventare storie. Big G ha specificato che non c'è alcuna raccolta dati degli utenti minorenni, mentre i genitori possono usufruire dei controlli parentali tramite l'app Family Link per una maggiore sicurezza.
Presumibilmente, Baby Grok dovrebbe funzionare in modo analogo, ma solleva diversi interrogativi, soprattutto considerando le risposte controverse fornite in passato. Il chatbot è infatti finito al centro di un'ondata di polemiche dopo una serie di contenuti offensivi, tra frasi antisemite e riferimenti positivi ad Adolf Hitler. Proprio qualche giorno fa, Grok ha nuovamente scatenato una serie di polemiche dopo aver annunciato gli AI companions, ovvero compagni virtuali disponibili tramite abbonamento Super Grok a 30 dollari al mese.
Dubbi e rischi
Dopo le varie problematiche e l'inaffidabilità di certe risposte, chiaramente molti utenti (nonché genitori) temono che Baby Grok non possa essere davvero a prova di bambino. In passato sono state rilevate diverse falle nei sistemi di protezione, quindi le persone temono che il chatbot non sia del tutto sicuro e che possa persino fornire risposte inappropriate o potenzialmente dannose. Fateci sapere cosa ne pensate.