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Elon Musk dichiara guerra a ChatGPT con la sua xAI, e raccoglie 6 miliardi di dollari

La nuova iniziativa di Musk mira a consolidare una posizione dominante nell'intelligenza artificiale con xAI contro ChatGPT, con una valutazione dell'azienda che tocca i $18 miliardi.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   28/05/2024
Elon Musk

Elon Musk, noto innovatore e mente dietro a progetti come Tesla e SpaceX, ha dato vita a xAI, una startup dedicata all'intelligenza artificiale che ha recentemente fatto notizia con una raccolta di capitali di $6 miliardi. Questi fondi sosterranno lo sviluppo dei primi prodotti di xAI, l'edificazione di infrastrutture avanzate e accelereranno la ricerca in nuove tecnologie.

xAI ha già il suo bot, Grok

Grok è stato annunciato il 28 marzo 2024
Grok è stato annunciato il 28 marzo 2024

L'azienda xAI di Musk ha lanciato Grok, un avanzato chatbot disponibile esclusivamente per gli utenti di X Premium, quello che una volta era conosciuto come Twitter. Questo prodotto segna il primo passo significativo di xAI nel mercato dell'AI, proponendo una soluzione che si propone come diretta concorrente al ChatGPT di OpenAI.

Questo progetto si mette in coda ai tanti altri che Elon Musk ha lanciato o sta lanciando, tutti atti a creare una piattaforma multifunzione. Il tutto poi assume anche una connotazione più personale se pensiamo ai trascorsi di Musk con OpenAI, le azioni legali intraprese contro di essa e come gli azionisti di Tesla e delle altre compagnie del CEO hanno preso la cosa.

Un finanziamento di 6 miliardi di dollari

Il finanziamento ottenuto proviene da nomi noti nel capitale di rischio, tra cui Andreessen Horowitz e Sequoia Capital, oltre al principe Al Waleed bin Talal. Questi nuovi capitali seguono i tentativi precedenti di xAI di raccogliere fino a $1 miliardo, segnalati in una dichiarazione alla SEC l'anno scorso, e anticipano ulteriori espansioni che potrebbero avvenire nei prossimi mesi e anni.

Con i nuovi fondi, Musk ha in programma di costruire un supercomputer potenziato per xAI, con l'obiettivo di lanciare un centro dati migliorato entro l'autunno del 2025. Secondo alcuni report di The Information, questo centro sarà equipaggiato con circa 100,000 chip Nvidia H100, necessari per far funzionare una versione avanzata del chatbot Grok.

Tra le varie potenzialità, Grok ha accesso anche al database di X: è intenzione di Musk infatti sfruttare quelle informazioni per trovare relazioni tra diverse parole e frasi del linguaggio, generando risultati simili a quelli umani, producendo delle previsioni accurate.