Jason Schreier di Kotaku ha difeso apertamente l'Epic Games Store su Twitter, per la stabilità garantita agli sviluppatori indipendenti. Il messaggio di Schreier è abbastanza chiaro, stoccata finale compresa, e non lascia spazio a interpretazioni o malizia:
"Nelle scorse settimane ho avuto modo di parlare con due studi di sviluppo indipendenti, i cui accordi con Epic consentiranno di raggiungere il punto di pareggio a prescindere dalle copie vendute. Un raro esempio di stabilità in un settore così imprevedibile. Ma, oh no, i giocatori devono utilizzare un negozio con così poche caratteristiche!"
In un secondo messaggio, dato in risposta a un utente particolarmente offensivo, Schreier si è detto a favore di qualsiasi iniziativa che dia maggiore stabilità agli sviluppatori e che aiuti a rompere il monopolio di Steam.
Ovviamente il giornalista di Kotaku si rende perfettamente conto dei problemi dell'Epic Games Store, compresa la cultura del crunch dietro a Epic Games e il patrimonio eccessivo accumulato in brevissimo tempo da Tim Sweeney, il capo dello studio, ma nondimeno ha deciso di sposare la causa di quegli sviluppatori che hanno trovato nell'Epic Games Store uno sbocco che gli consente di lavorare con più serenità.
Del resto, come già fatto notare da molti, anche Steam è pieno di titoli esclusivi di cui nessuno si è però mai lamentato e che nessuno ha preteso vengano messi in vendita negli altri negozi digitali.