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EVGA chiude i rapporti con Nvidia: niente più schede video GeForce EVGA?

Sembra che EVGA abbia deciso di chiudere i rapporti con Nvidia, terminando la produzione di schede video basate sulle architetture della compagnia.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   16/09/2022

Sembra che EVGA abbia annunciato la chiusura dei rapporti con Nvidia, cosa che significherebbe sostanzialmente la fine delle schede video Nvidia GeForce marchiate EVGA, ovvero un evento di notevoli proporzioni, se si considera che si tratta di uno dei marchi più amati dagli utenti PC finora.

La decisione presa del CEO di EVGA sarebbe enorme, nella sua portata, anche per quanto riguarda la compagnia stessa: le schede video Nvidia rappresentano infatti l'80% del business della compagnia, dunque la chiusura di questo settore potrebbe avere riflessi drastici sull'andamento di EVGA in futuro.

La chiusura nei confronti di Nvidia, riportata da Gamers Nexus e altre fonti vicine all'industria hardware per il gaming PC, è stata spiegata con una serie di punti, che riguardano sostanzialmente la sostenibilità effettiva della produzione e vendita di queste schede. In base a quanto riferito, il problema riguarda l'impossibilità di trovare degli accordi commerciali migliori con Nvidia.

Le Founder's Edition delle GPU Nvidia costano meno dei modelli EVGA e questi ultimi non possono abbassare troppo i prezzi sovrapponendosi a quelli proposti da Nvidia a causa di accordi legali imposti dalla compagnia produttrice dell'architettura video.

L'impossibilità di regolare meglio il prezzo delle schede si riflette in consistenti perdite per EVGA, che secondo quanto riferito da alcune fonti, starebbe perdendo "centinaia di dollari" per ogni scheda immessa sul mercato, cosa che ha spinto all'abbandono del settore GPU Nvidia nonostante questo costituisse la grande maggioranza del business di EVGA.

Secondo alcune voci di corridoio, sembra che questa posizione sia condivisa anche da diversi altri partner di Nvidia, che si troverebbero in difficoltà sul mercato per la scarsa comunicazione con la compagnia in questione, dunque la situazione potrebbe anche allargarsi ad altre aziende.