Uno dei bonus per le prenotazioni di Far Cry 6 è un cane che indossa una bandana blu. Cosa c'è di male? Nulla, se non fosse che si tratta di un simbolo che in Sud America è legato a dei gruppi anti abortisti, con tendenze verso il neo nazismo. Essendo il gioco ambientato proprio in un immaginario stato sudamericano, il dettaglio non è passato inosservato, soprattutto tra i videogiocatori latino americani.
Non è la prima gaffe di Ubisoft legata a ai suoi nuovi giochi. Nei giorni scorsi alcuni avevano criticato la scelta di citare "Prima vennero..." del pastore Martin Niemöller per il materiale promozionale di Watch Dogs: Legion.
Naturalmente nel caso della bandana si tratta di una svista, anche perché il messaggio che vuole trasmettere il gioco ci sembra di segno completamente opposto. A spiegare cosa potrebbe essere successo ci ha pensato l'utente Twitter Hunter × Hunter Thompson con una certa arguzia: "Ubisoft cerca sempre di far intendere che i suoi giochi hanno dei TEMI DAVVERO IMPORTANTI™, ma non si preoccupa mai di fare i compiti a cassa. Immagino che abbiano visto un tweet su "El negro matapacos" e lo abbiano adattato nel modo peggiore possibile."
Per inciso, il "Negro matapacos" era un cane cileno che partecipò alle proteste di Santiago del Cile di una decina di anni fa. La sua iconografia lo vuole con indosso una sciarpa rossa, colore che in Far Cry 6 è però dei cattivi.