Nei Paesi Bassi prosegue lo scontro tra Electronic Arts e la Gaming Authority che ha deciso di multare EA per la presenza di loot box all'interno di FIFA. Ora, le multe sono state annullate. Ecco perché.
EA era stata multata in quanto, secondo una prima analisi, le loot box in FIFA erano considerate gioco d'azzardo. Per il gioco d'azzardo è necessaria una licenza dedicata che EA non possiede. La compagnia avrebbe quindi dovuto eliminare le loot box da FIFA e ogni ritardo sarebbe stato convertito in una multa, con un massimo di 10 milioni di euro di pagamento totale.
Ora, però, la corte ha affermato che le loot box - visto che non sono una modalità indipendente ma solo una parte di FUT - non richiedono una licenza per il gioco d'azzardo. Di conseguenza le multe imposte non sono corrette e non dovranno essere pagate.
In passato, EA ha anche dimostrato che le sue loot box non utilizzano alcuna tecnologia per cambiare le probabilità di ottenimento dei premi e non vi sono modificatori di sorta in FUT. Per il momento, quindi, le loot box non possono essere catalogate come gioco d'azzardo e non vi sono problemi con le modalità a esse legate, perlomeno secondo la legge olandese.
Lo scorso anno abbiamo anche visto che Second Life ha deciso di proibire le loot box: "il clima sta cambiando", dicono gli autori.