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Final Fantasy 17 tornerà ai combattimenti a turni? Il producer Naoki Yoshida dice la sua

Il producer Naoki Yoshida ha detto la sua sulla possibilità che la serie Final Fantasy possa tornare ai combattimenti a turni con i prossimi capitoli, rimanendo alquanto vago.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   11/07/2025
Final Fantasy 16, il protagonista

In una recente intervista pubblicata da Anime News Network, il producer Naoki Yoshida ha risposto anche alla domanda sul fatto che Final Fantasy 17 possa tornare ai combattimenti a turni, esponendo la propria idea che, al momento, è ancora piuttosto vaga a dire il vero.

La serie Final Fantasy sembra avere ormai abbandonato la strada dei combattimenti a turni, con cui ha costruito la propria storia: i capitoli più recenti si sono spostati sempre più sull'azione pure, in particolare Final Fantasy 7 Remake e soprattutto Final Fantasy 16, con Square Enix che sembrava convinta di questa nuova strada, riservando i turni a progetti paralleli.

Poi è arrivato Clair Obscur: Expedition 33 e tutte le presunte convinzioni sono crollate, in quanto il gioco di Sandfall Interactive ha dimostrato come ci possa essere ancora un grande futuro per la tipologia di scontri che Final Fantasy ha contribuito a imporre.

Una riflessione sui combattimenti a turni e il gameplay in generale

Proprio il "JRPG francese" sembra aver introdotto una certa discussione sull'argomento anche in Square Enix, che ora potrebbe non essere più molto convinta della strada intrapresa, tanto da poter rimettere in discussione la cosa, come suggerito forse dallo stesso Yoshida, il quale comunque non si è sbilanciato.

Naoki Yoshida
Naoki Yoshida

"La questione dei turni rispetto all'azione tende a isolare il gameplay e ridurlo al solo sistema di combattimento", ha spiegato Yoshida, il quale ha voluto fare una distinzione, per far capire che la scelta fra turni e azione dipende da molte variabili e deriva dall'intera costruzione del gameplay.

Final Fantasy 16: il combattimento non è a turni per attirare il pubblico più giovane Final Fantasy 16: il combattimento non è a turni per attirare il pubblico più giovane

"Questo non tiene conto del tipo di gioco che i creatori vogliono offrire ai giocatori. Per esempio, in base a una certa qualità grafica che vogliamo presentare ai nostri giocatori, o alla narrazione che vogliamo offrire ai nostri giocatori, possiamo impostare i sistemi di gioco intorno ad essa. Questo include il sistema di combattimento, il design del gioco e il feeling generale".

"Non si può ancora dare una risposta chiara sul fatto che il gioco diventerà tutto a turni o se sarà più basato sull'azione", ha spiegato Yoshida, il quale ha anche specificato di non essere sicuro di prendere parte ai lavori su Final Fantasy 17, a quanto pare.

"Non sono sicuro di partecipare a Final Fantasy 17, quindi non voglio ostacolare o limitare il futuro director o chi produrrà i giochi come il 17 o il 18. Non vogliamo metterli in difficoltà. Non vogliamo già instradarli su un binario".

Quantomeno la questione dei turni sembra non sia esclusa a priori per il futuro di Final Fantasy, ma Yoshida fa capire come la scelta sia una conseguenza di come il team ha intenzione di impostare tutto il gameplay, dunque non è una cosa che può essere definita a priori.