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Fortnite, caso Jarvis: H3CZ spiega perché il ban a vita di Epic Games è sbagliato

Il ban a vita inflitto da Epic Games a Jarvis su Fortnite Battaglia Reale è davvero sbagliato? Secondo Hector 'H3CZ' Rodriguez sì, ecco i motivi.

NOTIZIA di Simone Pettine   —   14/11/2019

Nelle scorse ore H3CZ, co-fondatore di NRG eSports nonché autore del libro OpTic Gaming: The Making of eSports Champions, è intervenuto sulla questione Caso Jarvis di Fortnite Capitolo 2, spiegando perché la decisione di Epic Games sia sbagliata. Aggiungiamo dunque anche questo tassello importante alla storia della diatriba.

Hector 'H3CZ' Rodriguez non è una personalità importante del mondo di Fortnite Capitolo 2, ma sicuramente un volto noto quando si parla di Esports. Nel corso di un suo recentissimo podcast, ha chiarito come la decisione del ban a vita da parte di Epic Games sia sbagliata. "Continuo a sentire le persone dire -truccare è sbagliato, se usi cheat in un contesto competitivo dovresti essere bannato per sempre-. E sono al 100% d'accordo con questa opinione. Ma se lo fai nell'ottica della creazione di contenuti e non per denaro..."

Gli altri spunti di riflessione di H3CZ sono quelli che potreste tranquillamente immaginare da voi: "è un ragazzo giovane", "si può sbagliare", "serve una punizione, ma non così drastica". Insomma, argomenti già affrontati negli ultimi giorni anche da Ninja, da Tfue, dalla madre di Jarvis e altri. Per il momento, tuttavia, resta il ban a vita per il ragazzo su Fortnite Capitolo 2: chissà se in futuro Epic Games ci ripenserà.

Fortnite H3Cz Jarvis 1