Ultimamente pare che gli avvocati di Epic Games abbiano un bel po' da fare: come se non bastassero le tante denunce ricevute a proposito dei (presunti) balletti rubati ai numerosi artisti afroamericani, oggi si aggiunge una questione inedita. La famiglia Plaintiff ha denunciato gli sviluppatori a causa delle loot box di Fortnite Salva il Mondo.
Fortnite Salva il Mondo è la modalità di gioco PvE a pagamento di Fortnite: nel suo negozio di gioco sono presenti delle loot box, che fino ad un recente aggiornamento da parte degli sviluppatori di Epic Games non mostravano il proprio contenuto prima dell'acquisto, né le percentuali di ottenimento dei vari oggetti presenti. Proprio questo sarebbe il motivo della denuncia: il figlio minorenne dei Plaintiff avrebbe speso centinaia di dollari in microtransazioni, senza effettivamente avere reali possibilità di ottenere gli oggetti rari desiderati. Di conseguenza la famiglia ha citato in giudizio Epic Games stessa.
La condotta di Epic Games nei confronti delle loot box di Fortnite Salva il Mondo sarebbe, secondo l'avvocato, contraria alla legislazione vigente: una "condotta predatoria" di chi è semplicemente avido di guadagno, che non garantirebbe in realtà l'ottenimento di oggetti rari all'interno del gioco. Le cose non sarebbero cambiate neppure con l'aggiornamento di Fortnite Salva il Mondo dedicato proprio alle loot box, perché le percentuali di comparsa e ottenimento degli oggetti stesso resterebbero avvolte nel più completo mistero; mancando una normativa a tema loot box è attualmente incerto su come possa evolversi la questione, ma vi terremo aggiornati.
Fortnite, Epic Games denunciata per le loot box di Salva il Mondo
Epic Games ha ricevuto una nuova denuncia, questa volta non a causa dei balletti rubati di Fortnite ma delle loot box di Salva il Mondo: ecco cosa è successo.