Dai risultati finanziari dell'ultimo trimestre fiscale di Microsoft, annunciati nelle ore scorse, è emersa anche una crescita record nei ricavi derivati da Game Pass, derivante anche da un notevole incremento di abbonati al servizio su PC.
Come abbiamo visto, i ricavi di Xbox sono calati del 7% per quanto riguarda la divisione videoludica, con un notevole calo soprattutto per quanto riguarda le vendite hardware, che hanno fatto registrare un -29% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.
A fronte di questi dati negativi, la sezione "content and services", che comprende il Game Pass, è cresciuta del 2% e il fattore trainante sembra essere il servizio su abbonamento in questione.
La nuova posizione di Xbox
Come riferito da Satya Nadella, Game Pass ha stabilito un nuovo record trimestrale per quanto riguarda le entrate, grazie soprattutto alle uscite di grosso calibro nel periodo e all'incremento di utenti su PC.
In base a quanto dichiarato dal CEO di Microsoft, gli abbonati su piattaforma Windows a PC Game Pass sono aumentati di oltre il 30%, raggiungendo dunque un nuovo livello di espansione.
A spingere questo incremento sono stati sicuramente i giochi usciti nel trimestre, in particolare Call of Duty: Black Ops 6 e Indiana Jones e l'Antico Cerchio, che hanno fortemente contribuito all'espansione del servizio.
Al computo c'è probabilmente anche da aggiungere l'incremento di prezzo del Game Pass Ultimate e la rimodulazione degli abbonamenti al servizio, che è avvenuta a settembre 2024 e ha portato a una situazione diversa rispetto all'anno precedente in termini di introiti.
In ogni caso, tutto questo sembra spingere Microsoft verso il piano di "incrementare i profitti del business", come spiegato da Nadella, in modo da posizionare Xbox su una "crescita a lungo termine, guidata da contenuti con più alti margini e servizi", cosa che rimarca lo spostamento verso una nuova posizione della compagnia sul mercato videoludico.
