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Game Pass, l'acquisizione di Activision già funziona: più americani interessati al servizio

L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sta già dando i suoi primi frutti, in termini di interesse del pubblico USA per il Game Pass.

Game Pass, l'acquisizione di Activision già funziona: più americani interessati al servizio
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   24/10/2023

L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft avrebbe fatto crescere l'interesse del pubblico USA per il Game Pass, almeno stando ai dati rilevati da CivicScienze, compagnia di analisi dei comportamenti dei consumatori. Sostanzialmente, dopo l'accordo, più persone avrebbero manifestato il loro interesse nell'abbonarsi.

Crescita

Il Game Pass crescerà in modo sostanziale nei prossimi anni?
Il Game Pass crescerà in modo sostanziale nei prossimi anni?

CivicScience ha condotto un sondaggio tra gli abitanti degli Stati Uniti adulti per cercare di capire i potenziali effetti della transazione sul Game Pass. Lo ha quindi confrontato con un sondaggio simile condotto nel 2022, quando l'acquisizione non era ancora certa, scoprendo una crescita di coloro che sono molto o abbastanza propensi ad abbonarsi.

"Attualmente, l'8% degli intervistati considera la possibilità di abbonarsi al Game Pass come 'molto probabile', mentre il 9% lo considera 'abbastanza probabile', ora che i giochi Activision Blizzard saranno inclusi - per un totale del 17% di potenziali nuovi abbonati", ha scritto Sara Shriber di CivicScience in un post che documenta i risultati del sondaggio. Nel sondaggio del 2022 i rispondenti che avevano dato la possibilità come 'molto probabile' erano stati il 5%, mentre quelli che l'avevano data come 'abbastanza probabile' il 7%, per un totale del 12% di potenziali nuovi abbonati.

Interessante anche il fatto che le persone che hanno dichiarato improbabile il fatto di sottoscrivere un abbonamento al Game Pass siano passate dall'82 all'83%, nonostante l'acquisizione di Activision Blizzard.

Infine, va sottolineato come il sondaggio del 2022 sia stato condotto per più tempo su di un campione di 2.978 persone, contro le 2.209 di quello del 2023. Quindi le tendenze mostrate potrebbero essere ancora più pronunciate di quanto rilevato.