Dodici sfide, cinque team, venticinque streamer e dieci caster, il tutto condito con le migliori configurazioni targate ASUS ROG, spinte dalle schede grafiche NVIDIA GeForce RTX 40: il GeForce RTX Challenge è stato questo e tanto altro.
La città di Montpellier ha fatto da palcoscenico ad un'iniziativa che ha messo insieme hardware di altissimo livello, videogiochi, competizione, le "magie" di NVIDIA Canvas e tanto, tanto divertimento. Noi di Multiplayer.it siamo stati ospiti di NVIDIA in esclusiva italiana e siamo pronti a raccontarvi la nostra personale avventura.
Oltre il torneo
Dopo alcuni anni di latitanza, il GeForce RTX Challange è tornato a macinare FPS con la collaborazione di ASUS ROG, che ha messo a disposizione i migliori laptop e le componenti top di gamma, tutto rigorosamente equipaggiato con le GPU NVIDIA GeForce RTX 40.
Il torneo, andato in scena il 21 Aprile, ha chiamato in causa cinque team in rappresentanza di Italia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Francia, formati da alcuni dei migliori streamer europei: la squadra italiana era composta da Attrix, Savyultras90, Kodomo, Babbalucy e Il Fossa, accompagnati da due caster d'eccezione come S7ormy e Moonryde.
La competizione ha preso forma con una particolare impostazione, suddivisa sostanzialmente in due differenti sessioni, una nel Main Stage e l'altra nelle postazioni per il Continuous Game: il Main Stage è stato protagonista degli scontri diretti tra le varie "nazionali", alle prese con Counter Strike 2, Valorant e Party Animals, mentre nelle postazioni secondarie i vari partecipanti hanno continuato a farmare punti per il proprio team con titoli come Call of Duty Warzone, The FInals, Minecraft, Diablo IV, LEGO Fortnite, Portal e Rocket Racing. Il Continuous Game è stato intervallato da due sessioni di FAA che hanno visto i team sfidarsi in un 5 vs 5 e da una Creative Challenge che ha messo in scena le capacità di NVIDIA Canvas: in questo frangente ogni squadra ha dato vita ad una divertente reinterpretazione del celebre gioco da tavolo Taboo, con la differenza che le parole sono state trasformate in immagini dalla potenza di calcolo dell'IA targata NVIDIA.
Lo splendido trofeo del GeForce RTX Challenge è stato conquistato dal team francese: i nostri ragazzi non sono riusciti a trovare la giusta alchimia negli scontri diretti, nonostante le ottime prestazioni di Attrix, che ha brillato particolarmente in CS2, lasciando accese le speranze della squadra fino all'ultimo.
Meritano una menzione anche le imprese di Savyultras90 nelle sessioni di Continuous Game con Warzone e l'impegno di Kodomo e Babbalucy alle prese con LEGO Fortnite e Diablo IV. Alla fine il punteggio non ha reso giustizia alla rappresentativa italiana, che ha comunque messo in mostra le capacità individuali dei partecipanti. Sul fronte del divertimento, come spesso accade, non abbiamo però avuto rivali.
Il gaming targato NVIDIA
Il vero protagonista del torneo è stato però l'hardware targato ASUS ROG, spinto dalle tecnologie di NVIDIA: le postazioni sono state alimentate dalla potenza dei laptop ROG Strix Scar con display Mini-LED da 18 pollici equipaggiati con le schede grafiche NVIDIA GeForce RTX 4080 e dai ROG Zephyrus G14 e G16 con display OLED e, ancora una volta, GPU NVIDIA GeForce RTX 4080.
Nel corso della competizione il DLSS di NVIDIA, accompagnato dal Frame Generation, ha permesso ai giocatori di raggiungere prestazioni di alto livello in termini di framerate, con latenze ridotte al minimo grazie a NVIDIA Reflex e con una qualità grafica spinta al massimo dalle tecnologie NVIDIA RTX che hanno fatto brillare i vari titoli con Ray Tracing e Path Tracing: sfidarsi a colpi di fps senza compromessi è il sogno di ogni giocatore competitivo e da questo punto di vista l'evento targato NVIDIA non ha deluso le aspettative.
Al di là della sfida però, GeForce RTX Challenge è stata una grande festa per gli amanti del PC Gaming e per tutti i fan della casa verde.