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Giapponese ha sposato una bambola di Hatsune Miku, definendosi fictosessuale

Un giapponese ha deciso di convolare a nozze con la bambola di Hatsune Miku, con cui ha intrattenuto una relazione per dieci anni, definendosi un fictosessuale.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   27/04/2022

Dopo una relazione durata dieci anni, Akihiko Kondo, un uomo giapponese di 38 anni che si definisce fictosessuale, ha deciso di convolare a nozze con una bambola di Hatsune Miku, noto personaggio dei videogiochi di SEGA, famosa soprattutto in patria. Kondo ha raccontato a lungo la loro storia d'amore sul suo profilo Instagram e infine ha deciso di renderla una bambola onesta sposandola.

Le bambole di Kondo
Le bambole di Kondo

Purtroppo al matrimonio, cui hanno partecipato trentanove persone, non c'erano parenti e amici. Anche i colleghi di lavoro si sono rifiutati di presenziare. Chi erano gli invitati? Gente conosciuta in rete. Un matrimonio 2.0 in piena regola, quindi, pieno di bambole e sconosciuti.

Kondo ha raccontato che la relazione con Hatsune Miku lo ha salvato dalla depressione, in seguito ad atti di bullismo subiti sul luogo di lavoro. Naturalmente è perfettamente cosciente di aver sposato un personaggio inventato, ma il suo amore non conosce confini, al punto che è egli stesso ad aver creato la sua sposa nel 2017, dedicandosi poi a darle la compagnia di altre bambole di se stessa di diverse fogge e dimensioni, tutte immortalate nelle foto visibili sul suo profilo Instagram.

Una coppia felice
Una coppia felice

Kondo ha raccontato che stare con la dolce Miku offre dei vantaggi rispetto al dover stare con una persona reale: è sempre lì per lui, non lo tradirebbe mai e non dovrà mai vederla malata o morta.

Quello dei fictosessuali è un crescente movimento di persone, particolarmente in Giappone, innamorate di personaggi immaginari, che arrivano a vivere le loro relazioni come se fossero reali. Kondo ha pubblicizzato il suo matrimonio proprio per far sapere al mondo della loro esistenza e che, con il miglioramento della robotica e delle intelligenze artificiale, è probabile che in futuro i fictosessuali saranno sempre di più.

Non si tratta di un movimento politico, ma di persone che chiedono rispetto per il loro stile di vita.