L'atteso debutto della rete "Find My Device" di Google sembra essere imminente.
Secondo quanto riportato in una email diramata a un numero attualmente ristretto di utenti Android, sarebbe questione di giorni prima che Google proceda ad attivare finalmente la funzione.
Essa sarà basata sui dati intercettati dai milioni di dispositivi del suo sistema operativo per individuare la posizione di telefoni e accessori smarriti, similmente a come accade con altre tecnologie di tracciamento esistenti.
Il nuovo sistema, in linea con il celebre "Dov'è" di Apple, diventerà lo standard per localizzare smartphone e non solo, sfruttando il "ping Bluetooth" proveniente da essi.
La comunicazione di Google
Secondo quanto riportato da 9to5Google, l'email di Big G informa gli utenti della ricezione di una notifica sul proprio dispositivo al momento dell'attivazione della funzione.
Sarà possibile, qualora desiderato, optare per non aderire al progetto tramite un link presente all'interno della comunicazione; tuttavia, al momento, pare che i primi a ricevere il messaggio siano stati utenti negli Stati Uniti e in Canada.
A differenza dell'attuale "Trova il Mio Dispositivo", che richiede la geolocalizzazione attiva e la connettività dati o Wi-Fi, il nuovo Find My Device consentirà agli smartphone Android di condividere la posizione anche offline.
Questo avverrà tramite l'uso sicuro e crittografato del Bluetooth, garantendo la sicurezza della privacy.
Il sistema supporterà anche dispositivi non compatibili con l'attuale sistema, come auricolari, tablet e altri apparecchi dell'ecosistema Android e compatibili con Fast Pair, come cuffie e tracker.
Un annuncio atteso
Alcuni utenti Android hanno già notato l'apparizione della nuova impostazione "Trova i tuoi dispositivi offline" nella versione beta più recente di Google Play Services, suggerendo che siamo davvero poco distanti dal rollout ufficiale.
L'annuncio dell'espansione della rete Trova il mio dispositivo è stato fatto da Google per la prima volta durante l'I/O del 2023.
Tuttavia, il lancio è stato ritardato in attesa del rilascio da parte di Apple degli avvisi relativi ai tracker sconosciuti per tutti i dispositivi di tracciamento, non limitati solo agli AirTags.
Come già noto, Apple si sta preparando ad adottare una specifica anti-stalking più ampia in iOS 17.5.
Find My Device permetterà agli utenti di eseguire manualmente una scansione per individuare tracker sconosciuti, inclusi gli AirTag di Apple, che potrebbero essere stati associati al proprio dispositivo, mostrando la prima posizione rilevata sulla mappa.
