Direttamente dall'IFA 2024 di Berlino che si sta tenendo in questi giorni arrivano interessanti notizie in merito ad alcuni servizi di Google, che approderanno presto su Windows on Arm. A prender parola a tal proposito è stato il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, che ha annunciato l'arrivo per la giornata di oggi dei servizi NordVPN ed ExpressVPN sui laptop di nuova generazione, mossi dai chip della nuova serie Qualcomm Snapdragon X con architettura ARM. A questo seguirà poi l'arrivo di Google Drive su Windows on Arm, previsto entro la fine dell'anno corrente: scopriamo insieme tutti i dettagli dei servizi sopracitati.
L’arrivo è previsto nei prossimi mesi
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito all'assenza delle app di VPN e Google Drive sugli ultimi PC Copilot+, data la necessità di un aggiornamento per Windows on Arm. Al momento non è infatti possibile far uso di Google Drive all'interno dei notebook con processore Snapdragon basato su architettura ARM, ma sembra che le cose cambieranno drasticamente nel corso dei prossimi mesi, probabilmente a seguito di una significativa opera di convincimento nei confronti di Google ad opera di Qualcomm e Microsoft.
Con l'annuncio di un nuovo chip Snapdragon X a 8 core, infatti, è evidente come Qualcomm abbia intenzione di ampliare ad un bacino più largo d'utenza i PC Copilot+, potenziati dall'ausilio dell'intelligenza artificiale, rendendoli così più economici e alla portata di tutti. Tra i modelli recentemente presentati ricordiamo in particolare ASUS Vivobook S 15 e Dell Inspiron 14, entrambi caratterizzati da prezzi decisamente abbordabili.
In arrivo PC desktop con chip Snapdragon?
A questo si aggiungerebbero le dichiarazioni di Amon in merito ad un eventuale arrivo futuro dei chip Snapdragon all'interno dei PC desktop. Attualmente infatti gli unici computer con chip Snapdragon sono rappresentati da notebook portatili.
Tornando ai servizi in arrivo, al momento non conosciamo la data d'uscita esatta di Google Drive su Windows on Arm, che avverrà presumibilmente negli ultimi mesi del 2024: non ci rimane dunque che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte di Google, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.