0

Google ha trovato un modo per combattere la motion sickness su Android (copiando un po' iPhone)

Google sta testando Motion Cues, una nuova funzionalità per Android, ispirata a una funzione simile di iOS, che promette di alleviare la chinetosi durante l'utilizzo dello smartphone in viaggio.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   11/12/2024
Motion Cues su Android

Negli ultimi anni, gli smartphone sono diventati compagni inseparabili nella vita di tutti i giorni, anche durante gli spostamenti. Leggere un articolo, guardare un video o scorrere i social media sono attività comuni per ingannare il tempo in auto, treno o autobus. Per molte persone, tuttavia l'utilizzo del telefono durante i viaggi può scatenare un fastidioso problema: la chinetosi (o motion sickness, in inglese.

Google sembra però essere al lavoro su una soluzione per questo problema, sviluppando una nuova funzionalità chiamata Motion Cues e che ricorda molto da vicino una funzione simile già vista su iPhone. Vediamo nel dettaglio come funziona.

Come funziona Motion Cues di Google

Motion Cues è stata scovata all'interno dell'ultima versione beta di Google Play Services dai colleghi di AndroidAutorithy. Attraverso un'analisi del codice sono riusciti ad attivare la funzione, scoprendo così che si basa sull'utilizzo di punti neri animati che appaiono ai bordi dello schermo e si muovono nella stessa direzione del veicolo.

Come appaiono le schermate con Motion Cues di Android
Come appaiono le schermate con Motion Cues di Android

Questo movimento, apparentemente semplice, aiuta a ridurre il conflitto sensoriale che si crea tra ciò che gli occhi vedono (lo schermo statico del telefono) e ciò che il corpo percepisce (il movimento del mezzo). È proprio questo conflitto a causare la sensazione di nausea, vertigini e malessere tipica della chinetosi.

La nuova funzionalità dovrebbe venire integrata direttamente in Android e accessibile tramite le Impostazioni rapide, proprio come la modalità aereo o il Wi-Fi. Sarà inoltre possibile configurarla per l'attivazione automatica quando il sistema rileva che ci si trova alla guida. Per funzionare correttamente, Motion Cues richiederà il permesso di "visualizzazione sopra altre app", in modo che i punti animati possano essere sovrapposti a qualsiasi contenuto visualizzato sullo schermo.

L'idea alla base di Motion Cues non è comunque nuova. Apple ha introdotto una funzionalità simile con iOS 18, ricevendo feedback positivi da parte degli utenti che soffrono di chinetosi. Tra l'altro proprio iPhone si è da poco aggiornato ad iOS 18.2 con novità non solo legate ad Apple Intelligence.

Al momento, comunque, Google non ha ancora annunciato ufficialmente la data di uscita di Motion Cues. Nell'attesa fateci sapere nei commenti qua sotto cosa ne pensate e se avete già sperimentato la funzione presente su iPhone.