All'interno del nuovo numero 339 della celebre rivista britannica Edge troviamo anche un articolo speciale di approfondimento che riporta i 10 videogiochi più significativi che hanno definito questo decennio videoludico a partire dal 2010, secondo la redazione.
Oltre ai voti assegnati a Luigi's Mansion 3 e The Outer Worlds, c'è dunque quest'altro approfondimento interessante nel nuovo numero. Riportare semplicemente l'elenco è alquanto fuorviante, perché Edge costruisce la selezione in base a spiegazioni ben precise, ma è comunque interessante riportare i titoli anche per discuterne e scambiarsi opinioni. Da notare che non si tratta di una classifica e che non è una raccolta dei dieci "migliori" giochi, ma dei titoli che in qualche modo sono risultati particolarmente significativi in questo decennio a partire dal 2010.
Si tratta dunque di giochi che hanno aiutato a definire meglio di altri le tendenze più significative di questi ultimi dieci anni dell'industria videoludica, vediamo l'elenco:
- Amnesia: The Dark Descent
- Broken Age
- Dark Souls
- Destiny
- DOTA 2
- Fortnite
- Gone Home
- GTA V
- Minecraft
- Spelunky
- The Legend of Zelda: Breath of the Wild
- The Walking Dead
Ognuno di questi, secondo Edge, ha contribuito a costruire un genere o una particolare tendenza in termini di gusti o anche sistemi di produzione. In questo modo si spiegano anche alcune introduzioni che possono risultare alquanto strane: Broken Age è menzionato per essere stato il primo progetto videoludico di grosso calibro su Kickstarter, Gone Home per aver sdoganato il walking simulator in maniera più diffusa, Amnesia: The Dark Descent come horror in soggettiva di nuova concezione e altro, anche se ovviamente ci sarebbe da leggere la rivista per avere il quadro più completo.