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Il CEO di Obsidian dice la sua sulle chiusure dei team in Microsoft e la situazione dello studio

Il capo di Obsidian in un'intervista ha affrontato la questione dei licenziamenti in Microsoft dalla prospettiva del team, e cosa pensi della situazione attuale del suo studio.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   15/06/2024
Un'immagine dal primo trailer di Avowed

Il capo di Obsidian, Feargus Urquhart, ha parlato delle chiusure dei team avvenute in Microsoft di recente in un'intervista con PC Gamer, riferendo anche di come si sente per quanto riguarda il proprio studio, per il quale non ha intenzione di preoccuparsi del futuro.

L'intervistatore ha sollevato la questione all'indomani della trionfale presentazione all'Xbox Games Showcase 2024, nella quale era presente anche una sezione dedicata ad Avowed, il nuovo action RPG di Obsidian in arrivo quest'anno su PC e Xbox, chiedendo come il team abbia vissuto la recente ondata di licenziamenti che ha coinvolto numerose persone soprattutto in Activision Blizzard e Bethesda, quest'ultima in particolare con la chiusura di Tango Gameworks e Arkane Austin.

Considerando che anche il fatto di ricevere grandi apprezzamenti da parte della critica non mette al sicuro gli sviluppatori, la posizione di Obsidian, che crea spesso titoli molto apprezzati ma non proprio mainstream, potrebbe essere vista come "a rischio", per così dire.

Obsidian non si guarda alle spalle, ma avanti

Tuttavia, Urquhart ha dimostrato una certa sicurezza sull'argomento, sostenendo di non preoccuparsi di questo e di concentrarsi sui progetti attuali e futuri.

D'altra parte, come fatto notare dallo sviluppatore, anche quando era un team indie Obsidian ha attraversato momenti estremamente difficili, dunque sono situazioni che conoscono bene.

"È orribile", ha detto Urquhart dei licenziamenti, "in Obsidian siamo passati attraverso tre ondate di licenziamenti prima di essere acquisiti, li metto subito dietro la perdita dei miei genitori come alcuni dei giorni peggiori che ho passato, dunque sono cose terribili".

"Tutto quello che è successo nel corso degli ultimi sei mesi con i licenziamenti e il culmine toccato con quanto successo a Tango e Arkane e altri studi ha lasciato le persone veramente preoccupate e scosse", ha spiegato il CEO di Obsidian, "quello che possiamo fare però è cercare di concentrarci su quello che stiamo facendo e credere in questi progetti".

"Stiamo lavorando su Avowed e su The Outer Worlds 2 e probabilmente non è una sorpresa ma abbiamo anche altri progetti in corso". Nonostante questo, Urquhart ha risposto affermativamente alla domanda sul fatto se Microsoft possa essere comunque considerata un buon supporto per i team (sebbene sia difficile immaginare una risposta diversa da parte di uno studio interno di Xbox).

In definitiva, Obsidian non passa il tempo a guardarsi le spalle, insomma: "Siamo rattristati da quanto è successo, ma finché facciamo il nostro lavoro, e cerchiamo di farlo bene, non ci preoccupiamo per il futuro", ha riferito Urquhart. Di recente, abbiamo saputo che Avowed può essere giocato anche con visuale in terza persona, oltre ad ulteriori dettagli dal video deep dive.