Il debutto del film tratto dalla serie videoludica Borderlands è stato pessimo, per usare un eufemismo. Il film di Eli Roth non ha convinto né la critica, né il pubblico, tra incassi sottotraccia al botteghino e fiumi di recensioni negative sul web. Come se la situazione non fosse già spiacevole di suo, a peggiorarla e ad aggiungere un pizzico di grottesco al tutto è arrivato Uwe Boll, secondo cui lui sarebbe riuscito a girare un film migliore.
Da che pulpito
Boll è un regista famoso soprattutto per le sue disastrose trasposizioni di videogiochi in film. Alcune delle sue opere sono così brutte che sono diventate di culto. A lui dobbiamo, tra gli altri, il film di Postal, quello di Far Cry e l'orrendo Alone in The Dark, che gli è valso la nomination a ben due premi come "Peggior regista" (ne ha vinto solo uno).
All'inizio della settimana, Boll ha condiviso su X i dati sugli incassi di Borderlands, commentandoli così: "Ah ah. I miei film erano vietati ai minori e hanno incassato di più di questo. Ora vorreste che l'avessi diretto io."
Quella di Boll si è rivelata una fanfaronata, immediatamente sbugiardata visto che un commentatore gli ha fatto notare che Alone in the Dark ha aperto con 2,8 milioni di dollari, incassandone complessivamente 12,6 milioni. House of the Dead, invece, ha aperto con 5,5 milioni di dollari con un incasso finale di 13,8 milioni e Bloodrayne ha aperto con 1,5 milioni di dollari, con un incasso finale di 3,6 milioni. Insomma, non stiamo proprio parlando di cifre da record e, soprattutto, non sono numeri superiori a quelli di Borderlands.
Boll ha quindi rincarato la dose spiegando che i suoi film hanno incassato di più grazie ai download illegali. Stando a quanto ha detto, sarebbero stati scaricati complessivamente 41 miliardi di volte. Sì, ha detto proprio 41 miliardi. Naturalmente non ha mostrato nulla che dimostrasse la sua affermazione.
Comunque sia non deve essere bello per chi ha lavorato al film di Borderlands essere preso in giro da uno come lui.