0

Il "disc rot" sembra essere un problema vero: i giochi fisici su disco si deteriorano con il passare del tempo

Il problema del "disc rot" si fa sempre più pressante, in quanto i Blu-ray dei videogiochi potrebbero essere ancora più soggetti a questo deterioramento chimico dei supporti fisici.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   17/03/2025
Un mucchio di DVD, CD e Blu-ray

I supporti ottici sono naturalmente destinati a deteriorarsi con il passare del tempo, dunque anche i giochi fisici possono di fatto smettere di funzionare nel giro di una certa quantità di anni, secondo un processo che viene definito "disc rot", ovvero la "decomposizione" dei dischi, anche se il termine non è scientificamente appropriato.

Il problema è talmente reale da aver spinto di recente Warner Bros. ad attuare un programma di sostituzione di vecchi DVD che cominciano a presentare questo problema, in particolare per quanto riguarda i film in questo caso, ma considerando che i supporti ottici utilizzati anche dai giochi hanno elementi comuni, anche questi non possono essere considerati al sicuro da questo invecchiamento.

Le tempistiche di deterioramento dovrebbero comunque essere piuttosto lunghe per quanto riguarda i DVD, ma i Blu-ray potrebbero presentare una situazione più problematica: secondo i dati standard, i DVD dovrebbero avere un ciclo di vita compreso fra i 30 e i 100 anni, ma questo in condizioni ottimali e usando i migliori materiali a disposizione, cosa che non sempre si verifica.

L'unica salvezza è il digitale?

Nel caso dei film di Warner Bros., alcuni di questi hanno intorno ai 20 anni ma cominciano già a presentare degli evidenti problemi, spesso con impossibilità di essere letti, cosa che ha spinto la compagnia ad avviare il programma di richiamo e cambio dei vecchi prodotti non funzionanti.

Un'ampia raccolta di videogiochi fisici
Un'ampia raccolta di videogiochi fisici

La situazione dei Blu-ray, utilizzati come supporto per i videogiochi, potrebbe essere peggiore: non sono mai stati divulgati dati ufficiali sull'aspettativa di vita di questi dischi, ma un'indagine pubblicata da Gizmodo alcuni mesi fa riportava che, nelle condizioni ideali, questi supporti possono durare fino a 20 anni, con un'aspettativa media tra 10 e 20 anni secondo quanto riferito da Ern Bieman, esperto in preservazione delle opere digitali presso il Conservation Institute del Canada, dunque non proprio una grande longevità.

Il disc rot deriva dal deterioramento chimico del substrato di policarbonato utilizzato all'interno dei dischi, e può peggiorare in base alle condizioni in cui questi vengono mantenuti e preservati, con le condizioni ideali rappresentate da ambienti freschi e asciutti, lontani da fonti di umidità e luce ultravioletta, possibilmente sigillati in modo da evitare l'ossidazione.

Tutto questo ovviamente pone un'altra questione da considerare nel dibattito sui videogiochi fisici o digitali, anche perché, paradossalmente, il modo migliore di preservare questi prodotti è effettivamente la loro digitalizzazione, che dovrebbe metterli al sicuro da qualsiasi possibilità di deterioramento fisico dei supporti.