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Il Giappone punta all’indipendenza: Rapidus pronta a produrre il suo primo wafer a 2nm

Rapidus è sostenuta da colossi industriali come Sony, Toyota e Kioxia, e punta a una maggiore indipendenza guadagnando terreno fertile nel settore dei semiconduttori.

NOTIZIA di Stefania Netti   —   19/07/2025
Rapidus Corporation

Rapidus Corporation è una startup giapponese pronta a realizzare i suoi primi prototipi di chip a 2nm. Questi modelli si basano su architettura GAA (Gate-all-around) e verranno prodotti all'interno dell'impianto IIM-1 di Chitose, in Hokkaido, dove sono attualmente in corso i primi test sulle caratteristiche elettriche dei wafer. Il Giappone punta quindi all'indipendenza e, sebbene sia ancora lontano da colossi come TSMC, ha stanziato 10 miliardi di euro per sostenere l'iniziativa e quindi ridurre la dipendenza da Paesi terzi.

Il progetto

Rapidus è sostenuta da colossi industriali come Sony, Toyota e Kioxia. Il progetto non è una vera e propria novità, dato che è nato circa tre anni fa. Nel 2023 è stata infatti avviata la costruzione, nel 2024 è stata realizzata la camera bianca (per la produzione e il trattamento dei wafer) e a giugno del 2025 sono state installate oltre 200 apparecchiature.

Le operazioni della startup giapponese si basano sulla produzione del single-wafer. Ciò significa un'ottimizzazione della produzione e un controllo di qualità ancora più preciso, utilizzando anche l'intelligenza artificiale. In questo caso la tecnologia EUV (litografia a ultravioletti estremi) gioca un ruolo cruciale, tra l'altro è stata completata in soli tre mesi dalla ricezione dell'equipaggiamento da ASML.

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Entro il primo trimestre del 2026 l'azienda vuole offrire un Process Development Kit ai clienti selezionati, mentre la produzione in volumi è prevista per il 2027. La società è in collaborazione anche con partner come Riken, IBM, Imec e l'Università di Tokyo.

Rafforzare l’indipendenza giapponese

Come vi abbiamo già anticipato, Rapidus punta a una maggiore indipendenza e vuole guadagnare terreno fertile nel settore dei semiconduttori, sebbene sia ancora presto per prevederne i risultati.

Atsuyoshi Koike di Rapidus
Atsuyoshi Koike di Rapidus

Il presidente Koike è fortemente convinto di questo progetto. "Per arrivare a questo punto, nessuno di noi ha dormito", ha detto. Nel frattempo, TSMC continua a dominare il settore con un secondo trimestre da record.