L'intervento di Ben Porter alla GDC 2025, consulente della compagnia di analisi del mercato videoludico Newzoo, ha evidenziato la crescita del mercato PC e il fatto che i giocatori di questa piattaforma giochino per il 92% a titoli vecchi.
I risultati nascono da un sondaggio somministrato a 73.000 giocatori, con dati provenienti da oltre 10.000 giochi. Da questi si ricava una crescita costante del mercato PC, con una stima di 873,5 milioni di giocatori nel 2023, in aumento a 907,5 milioni nel 2024. Il pubblico console è molto indietro: per il 2024 è stato conteggiato in 653,1 milioni di persone (che non corrispondono alla base installata delle sole console di ultima generazione, ma a un concetto di console allargato).
Non è una piattaforma per giovani
Secondo i dati di Newzoo, i giocatori PC sono "fortemente orientati verso giochi live service più vecchi". I dati mostrano che da gennaio 2024 a dicembre 2024, il 67% delle ore giocate su PC sono state dedicate a un gioco che aveva sei o più anni. Un ulteriore 25% delle ore giocate sono state dedicate a giochi che avevano tra i due e i cinque anni, e il restante 8% del tempo è stato speso per giochi che hanno meno di due anni.
Secondo i dati di Newzoo, il blocco del 67% si suddivide come segue:
- Il 7,1% del totale delle ore trascorse sono state dedicate a Counter-Strike: Global Offensive / Counter-Strike 2
- Il 6,2% sono state dedicate a Roblox
- Il 5,8% sono state dedicate a Dota 2
- Il 5,4% sono state dedicate a Fortnite
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Il 6,4% sono state dedicate a League of Legends
La sostanza è che i giocatori PC trascorrono in modo predominante il loro tempo su giochi più vecchi: il 92% del nostro tempo è dedicato a giochi che hanno più di due anni, con titoli quali Counter-Strike 2 che assorbono da soli una percentuale di tempo di gioco comparabile a quella dei giochi nuovi. Il sondaggio risponde anche alla domanda sul perché gli editori sono così presi dal modello live service, nonostante i molti fallimenti. La risposta è semplice: quando va bene, è una gallina dalle uova d'oro che produce milioni di dollari per anni e anni.
Uno dei motivi per cui il pubblico preferisce i giochi vecchi è da ricercare anche nel prezzo dei PC moderni. Non tutti possono permettersi o hanno voglia di spendere migliaia di euro / dollari per aggiornare la loro macchina e, quindi, si accontentano di continuare a giocare a titoli che conoscono bene e che non hanno bisogno degli ultimi ritrovati in fatto di hardware. Quindi giocare dei live service free-to-play su macchine vecchie rappresenta un bel risparmio, che non sacrifica le ore di divertimento.