Spuntano ulteriori dettagli sul nuovo gioco in sviluppo presso Sony Santa Monica, con il giornalista Jason Schreier di Bloomberg che ha svelato qualche altro dettaglio sul progetto in lavorazione presso il team autore di God of War, facendo capire che potrebbe trattarsi di un titolo noto, dunque non una nuova proprietà intellettuale.
Si tratta di piccolissimi indizi, ma considerando l'aspettativa che circonda il nuovo progetto di Santa Monica Studios, guidato dal director Cory Barlog che è stato responsabile del reboot di God of War del 2018, è chiaro che anche il poco che emerge risulta molto interessante per gli appassionati.
Inoltre, la fonte in questione è tra le più attendibili, considerando che il giornalista di Bloomberg difficilmente si sbilancia in speculazioni senza valide basi, dunque questi frammenti di notizia, quantomeno, possono essere considerati verosimili.
Un titolo noto, ma che sembra nuovo
La questione si collega a quanto era emerso già nella giornata di ieri sul nuovo gioco di Barlog, quando lo stesso Schreier aveva riferito che le sue informazioni riportavano di un progetto che sta progredendo molto bene. La "prossima grande cosa" di Santa Monica potrebbe però non essere una nuova proprietà intellettuale, come si pensava in precedenza. Secondo Schreier, si tratterebbe invece di un titolo noto, forse appartenente a una serie già stabilità tra i trademark di PlayStation.
"La metto così: non è una nuova proprietà intellettuale ma potrebbe sembrarlo", ha riferito Schreier, "Forse è per questo che la gente è confusa. Per favore, non fatemi altre domande su questo - se in futuro dovessi riportare altre informazioni sarà in un articolo, non su un forum. E anche la roba fantascientifica (a cui la gente apparentemente ha creduto per anni?) è una sciocchezza".
Dalla descrizione potrebbe trattarsi di una sorta di reboot di una serie nota che potrebbe essere reinterpretata in una nuova forma, qualcosa su cui in effetti Barlog ha una certa esperienza visto quanto è riuscito a fare con God of War.
Interessante peraltro anche la smentita del fatto che si tratti di un gioco fantascientifico, considerando che questa voce è andata avanti per anni.