Una delle sfide più importanti e significative dei nuovi modelli di smartphone è sicuramente rappresentata dalla batteria, con la necessità sempre più crescente di scendere a compromessi tra le prestazioni e l'autonomia del dispositivo, grazie soprattutto all'introduzione di tecnologie innovative. Proprio a tal proposito, secondo alcuni rumor delle ultime ore il nuovo modello a doppia piega di Samsung, conosciuto per convenzione come Samsung Galaxy G Fold, potrebbe adottare una batteria in silicio-carbonio: scopriamo insieme tutti i dettagli di questa nuova indiscrezione.
Samsung Galaxy G Fold e la possibile batteria in silicio-carbonio
Stando ad alcune recenti indiscrezioni, l'inedito modello pieghevole di Samsung potrebbe far uso di una batteria in silicio-carbonio. Per chi non lo sapesse, quest'ultima consiste in una nuova tecnologia caratterizzata da una maggior densità energetica, che assicura dunque leggerezza e una maggior velocità di ricarica, oltre che batterie più compatte a parità di capacità.
Si tratterebbe a conti fatti di una soluzione inedita per Samsung, che anche nella recente serie Galaxy S25 uscita lo scorso febbraio ha continuato ad adottare batterie al litio tradizionali. Le batterie in silicio-carbonio assicurano inoltre una maggior durabilità nel tempo, assicurando così cicli di vita più lunghi per i dispositivi. La stessa batteria in silicio-carbonio potrebbe essere adottata sui futuri modelli della serie Samsung Galaxy S26, in arrivo entro l'inizio del 2026, oltre che i pieghevoli Samsung Galaxy Z Flip8 e Galaxy Z Fold8.
Quando uscirà Samsung Galaxy G Fold
Al momento non conosciamo ancora un preciso periodo d'uscita per il nuovo Samsung Galaxy G Fold, che stando ad alcune fonti potrebbe debuttare sui mercati di tutto il mondo entro la fine del 2025.
Chiaramente è bene specificare come sempre che si tratta al momento di pure e semplici indiscrezioni, che dovranno conoscere una conferma (o eventuale smentita) ufficiale dalla compagnia produttrice sudcoreana. Non ci resta quindi che rimanere in attesa di ulteriori aggiornamenti ufficiali in merito, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.