iliad è il nuovo operatore mobile super conveniente recentemente arrivato in Italia: con la sua offerta mensile di 5,99 Euro ha completamente sconvolto il mercato nostrano, inaugurando una corsa al ribasso delle tariffe telefoniche, a tutto vantaggio dei consumatori. Il gestore, comunque, deve affrontare un problema dopo l'altro nel nostro paese: il nuovo "scandalo" sembra rappresentato dalle sue Simbox.
Dopo i problemi della presunta pubblicità ingannevole, ci risiamo: le Simbox iliad non sarebbero a norma, o comunque non rispetterebbero alcuni standard dell'Italia relativi alla verifica dell'identità dell'acquirente. I piccoli chioschetti elettronici posizionati in punti strategici della città e dei centri commerciali permettono l'acquisto immediato di una SIM iliad, ma potrebbero non rispettare il decreto Pisanu; Il Sole 24 Ore ha anticipato che la Polizia Postale si occuperà di indagare sula vicenda, verificando il funzionamento delle Simbox iliad.
Da parte sua iliad ha dichiarato di essere rispettosa delle norme vigenti in Italia e che non ci sono problemi circa la verifica dell'identità dell'acquirente in fase di acquisto, perché al momento della sottoscrizione tramite Simbox è sempre presente un consulente del Servizio Utenti iliad: senza la validazione dell'operatore la SIM non viene attivata. Bisogna anche aggiungere che il sistema alla base delle Simbox iliad è già ampiamente utilizzato in molto paesi europei.
iliad: problemi per le Simbox? La polizia postale indaga
Ancora problemi e seccature per il nuovo operatore mobile iliad: questa volta al centro dell'attenzione ci sono le Simbox per acquistare le nuove SIM