Probabilmente saprete cosa è accaduto al sito dell'INPS negli ultimi giorni: il governo italiano ha stanziato 600 euro per aiutare la popolazione durante l'emergenza legata al coronavirus, e per ottenerli era necessario accedere al portale ed effettuare la propria richiesta. Peccato che tutta l'infrastruttura sia crashata nel giro di pochi minuti, e per diverse ore di seguito, lasciando così tutti gli utenti a bocca asciutta.
Un ente previdenziale così importante con un sito web talmente scadente non poteva di certo che suscitare l'ilarità del mondo della rete. In particolare, sono intervenuti sulla questione nientemeno che Pornhub e Anonymous, a prendere in giro l'INPS. Pornhub ha dichiaro sui propri canali social quanto segue: "L'INPS non è in grado di farsi un sito? Si affidino a Pornhub, il loro ogni giorno regge decine di milioni di utenti". Questa provocazione è stata lanciata da Giuseppe Cruciani (conduttore radiofonico) ed è piaciuta particolarmente a Pornhub, che l'ha subito fatta propria.
Non meno divertente la reazione di Anonymous Italia: "Caro INPS, vorremmo prenderci il merito di aver buttato giù il vostro sito web, ma la verità è che siete talmente incapaci che avete fatto tutto da soli, togliendoci il divertimento!".
INPS, Pornhub e Anonymous lo prendono in giro: "non è in grado di farsi un sito"
Pornhub e Anonymous hanno preso in giro il sito web dell'INPS, che è crashato rovinosamente negli ultimi giorni: i dettagli della buffa vicenda.