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Con iOS 18 Siri avrà il potere di controllare tantissime app tramite intelligenza artificiale

Secondo Bloomberg, con il nuovo iOS 18 Apple permetterà all'utente di controllare funzioni specifiche delle app utilizzando Siri, che avrà molto più potere grazie all'intelligenza artificiale.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   31/05/2024
L'UI di iOS su iPhone

Siri su iOS 18 sarà molto più potente di quanto non sia mai stato. Stando a un rapporto di Bloomberg, infatti, Apple sta pianificando un importante aggiornamento per Siri, che grazie all'intelligenza artificiale ci permetterà di controllare con la voce funzionalità specifiche delle app per iPhone. L'update dovrebbe arrivare il prossimo anno, insieme al nuovo sistema operativo iOS 18.

Sulle pagine di Bloomberg si legge che l'aggiornamento consentirà a Siri di analizzare l'attività sul telefono e di attivare automaticamente le funzioni che può controllare. Inizialmente si potrà usare Siri solo per controllare le funzioni nelle app sviluppate da Apple, ma pare che l'azienda preveda di supportare "centinaia" di comandi all'interno delle sue app.

In generale l'aggiornamento di Siri sembra essere una sorta di funzionalità in accesso anticipato. Anche i comandi saranno infatti limitati: ma se all'inizio l'assistente vocale sarà in grado di elaborare un solo input alla volta, in futuro Apple consentirà a Siri di gestire più attività in una singola richiesta, come chiedere a Siri di riassumere una riunione registrata e poi inviarla a un amico.

L'assistente digitale di BIxby, non proprio un grande successo per Samsung
L'assistente digitale di BIxby, non proprio un grande successo per Samsung

Vi ricorda qualcosa? Probabilmente sì, perché si tratta delle stesse promesse fatte da Samsung al lancio di Bixby nel lontano 2017, quando la società coreana affermò, peccando un po' di tracotanza, che "tutto ciò che puoi fare con il tocco, lo puoi fare con la voce". Non è chiaro esattamente come funzionerà la tecnologia, ma i progressi dell'IA ci fanno pensare che le promesse di Apple non siano vuote come quelle di Samsung: d'altronde una demo recente di Microsoft ha già mostrato come il suo assistente Copilot basato su GPT-4 possa osservare lo schermo per fare cose un tempo inimmaginabili, come dare suggerimenti in tempo reale su come giocare a Minecraft.

Non è poi la prima volta che Bloomberg entra nell'argomento: lo scorso mese la testata ha riferito che Apple si concentrerà sulla gestione di molte richieste di intelligenza artificiale direttamente sul dispositivo. Potrebbe elaborare comandi più semplici sull'iPhone, mentre recupererebbe richieste più complesse dal cloud. Si vocifera tra l'altro che OpenAI abbia chiuso un accordo con Apple e che Apple promuoverà la sicurezza dell'elaborazione cloud utilizzando chip M2 Ultra con il suo Secure Enclave, rassicurando gli utenti che i dati elaborati in remoto sono sicuri come quando si trovano sul loro dispositivo.

Ne sapremo sicuramente di più nelle prossime settimane, visto che il 10 giugno è in programma l'Apple WWDC 2024: orario e programmi, ci saranno iOS 18 e aggiornamenti sull'IA. Nel frattempo fateci sapere nei commenti se vi piacerebbe avere una funzionalità o se vi spaventa dare tutto questo potere all'assistente di Apple.