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IVIPRO Days, torna l'evento per usare i videogiochi come strumento di promozione

Tornano gli IVIPRO Days 2020, ovvero quell'evento pensato per spingere ad usare i videogiochi come strumento di promozione del territorio e del patrimonio culturale.

NOTIZIA di Luca Forte   —   25/08/2020

Tornano gli IVIPRO Days 2020, ovvero quell'evento pensato per spingere ad usare i videogiochi come strumento di promozione del territorio e del patrimonio culturale. Dal 24 al 27 settembre l'edizione 2020 si terrà in via digitale, ma non rinuncerà a letture, interviste e panel online tenuti da professioniste/i e rivolti a istituzioni culturali, enti locali, musei, associazioni, studi di sviluppo, studenti e studentesse.

Ospiti dell'evento Wojciech Setlak, writer e narrative designer di This War of Mine, survival game di 11 bit studios basato sull'assedio di Sarajevo. Il gioco viene utilizzato come supporto didattico in Norvegia ed è stato recentemente inserito nel programma scolastico in Polonia.

Il game urbanist e designer Konstantinos Dimopoulos si soffermerà sulle città virtuali, su come creare scenari digitali immersivi e credibili. La compositrice e musicista Marta Ascari racconterà invece cosa significa fare musica per opere audiovisive legate al territorio. Folklore e tradizioni locali saranno al centro della lecture di Guillermo Vizcaino (Lienzo) dedicata a Mulaka, avventura ispirata alla cultura dei Tarahumara, antica popolazione messicana.

Spazio anche per i musei con Prisme7, videogioco pubblicato dal Centre Pompidou di Parigi: ospiti gli autori Olivier Mauco e Abdel Bounane.

Durante le quattro giornate verranno condivise alcune interviste realizzate appositamente per l'evento. Quella a Simona Maiorano, sviluppatrice indie che insieme a Firtina Ozbalikci sta realizzando Leaves, videogioco ambientato in Puglia, sul Gargano, ispirato alla letteratura ergodica e al flusso di coscienza di Virginia Woolf. Quella a Valentina Paggiarin e Giacomo Talamini (Hive Division): una retrospettiva sul celebre progetto Metal Gear Solid: Philanthropy e sul forte legame con i territori del Veneto e del Trentino-Alto Adige nel corso della realizzazione delle riprese.

Durante la tavola rotonda conclusiva, a cui parteciperanno Farah Polato (Università di Padova), Luca Roncella (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano) e Francesco Cavallari (Video Games Without Borders), si parlerà di territorio, istituzioni e videogiochi ai tempi del Covid-19.

Ad arricchire gli IVIPRO DAYS 2020 anche eventi speciali e una virtual exhibition. Sabato 26 settembre, durante l'Intervallo IVIPRO, l'Italia nei videogiochi sarà musicata in diretta streaming dal compositore e musicista Luca Maria Baldini.

Sarà invece inaugurata il 21 settembre, e visitabile per l'intera settimana, una virtual exhibition che ospiterà immagini e artwork, alcuni dei quali inediti, provenienti da videogiochi ambientati in Italia o legati alla cultura italiana. Dopo le lecture sarà possibile incontrare relatori e relatrici all'interno di questa virtual room creata ad hoc per gli IVIPRO DAYS 2020!

La partecipazione agli IVIPRO DAYS 2020 è gratuita. Tutte le info per accedere agli incontri online e alla virtual exhibition sono disponibili su www.ivipro.it. L'appuntamento, promosso e organizzato da IVIPRO, è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.