È verosimile, stando a quanto emerso, che Apple metta a disposizione il Vision Pro al di fuori degli Stati Uniti prima della WWDC24, la consueta conferenza annuale per gli sviluppatori programmata all'inizio di giugno.
Secondo un a recente voce di Ming-Chi Kuo, per rendere significativa questa iniziativa a livello globale, Apple deve rendere disponibile il Vision Pro nei mercati al di fuori degli Stati Uniti prima dell'evento.
Questa anticipazione della disponibilità internazionale sembrerebbe consentire al brand di promuovere un "ecosistema di sviluppo globale" dedicato a visionOS, coinvolgendo gli sviluppatori globali nel nuovo sistema operativo.
Vision Pro rappresenta il primo significativo ingresso di Apple in una nuova categoria di mercato dopo quasi un decennio, e il sostegno solido degli sviluppatori si configura come un fattore cruciale per il successo di questa iniziativa.
Diffusione necessaria
Recentemente, l'analista Ming-Chi Kuo, noto per la sua profonda conoscenza delle dinamiche di Cupertino, ha condiviso dettagli fondamentali riguardo all'headset di realtà mista di prossimo lancio il 2 febbraio.
Per assicurare il lancio globale del Vision Pro prima della WWDC24 esisterebbero alcune condizioni essenziali da soddisfare.
Innanzitutto, la produzione, attualmente circoscritta a circa 80.000 unità destinate agli USA, deve essere in grado di fornire scorte sufficienti non solo per rispondere alla domanda negli Apple Store statunitensi, ma anche per soddisfare le richieste provenienti da altri Paesi.
Eventuali problematiche riscontrate durante le vendite negli USA devono essere prontamente affrontate, poiché costituiscono una fase critica di test fondamentale per valutare la preparazione del mercato in altre regioni.
Infine l'adattamento degli algoritmi del Vision Pro alle normative dei diversi mercati di destinazione deve procedere senza incontrare ostacoli imprevisti o subire ritardi, assicurando un'efficace conformità normativa a livello internazionale.
Sebbene le destinazioni successive agli USA non siano ancora confermate, i rumor indicano la Cina, il Canada e il Regno Unito come possibili scelte, ma sarà necessario attendere la fine del mese per ottenere chiarezza in merito.
Operazione delicata
La volontà dell'azienda di presentare le nuove funzionalità di visionOS, il sistema operativo del visore, durante l'evento, preferibilmente di fronte agli sviluppatori globali anziché limitarsi a quelli statunitensi, che avranno già avuto accesso al Vision Pro, potrebbe spingere nella direzione di un rilascio mondiale anticipato.
Per quanto concerne la prossima WWDC, al momento le date non sono state ancora ufficialmente annunciate e potrebbero richiedere del tempo prima di essere disponibili.
Dal 2007, Apple ha regolarmente programmato la WWDC all'inizio di giugno, e si prevede che quest'anno non sarà diverso.
A titolo di riferimento, l'edizione precedente, la WWDC23, si è tenuta il 5 giugno.
Anche Mark Gurman di Bloomberg all'inizio di questo mese, ha fatto notare che il lancio del Vision Pro in altri paesi non sarà "effettivamente molto più tardi" rispetto alla sua uscita negli Stati Uniti.
Con sole 80.000 unità previste al lancio negli Stati Uniti, ci si aspetta che la domanda per il visore sarà elevata e, di conseguenza, si prevedono notevoli ritardi nelle spedizioni a livello internazionale.