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Le console solo digitali sono inevitabili, ma ci sarebbe da lavorare sui diritti dei giocatori

C'è poco da discutere: il futuro digitale è inevitabile e il mercato in verità è pronto da un bel pezzo a questa eventualità, solo che ci sarebbe ancora qualcosa da sistemare, prima.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   26/06/2024
Una possibile console only digital

La previsione di Mat Piscatella sul fatto che la prossima Xbox sarà solo digitale ha risollevato le solite discussioni, ma appare ormai alquanto ovvia. Anzi, si potrebbe dire che è quasi una visione conservatrice, considerando che vede solo la console Microsoft come destinata ad effettuare tale passo con la prossima generazione, mentre è possibile che presto anche le altre compagnie possano adottare una soluzione simile, a questo punto. In verità, il mercato è ormai più che pronto ad accogliere console solo digitali, anzi si potrebbe dire che le attende a braccia aperte, almeno per quanto riguarda la parte dell'industria che si occupa di sviluppo e publishing.

Ovviamente, lo stesso non si può dire di tutti coloro che lavorano nell'ambito della vendita retail, ma su questo fronte stiamo già assistendo a iniziative e trasformazioni varie che dimostrano come anche in questo ambito ci si stia preparando a un inevitabile passaggio verso il formato digitale per i videogiochi. Per sviluppatori e produttori, il passaggio al digitale dovrebbe rappresentare un certo taglio dei costi, eliminando tutta la parte che riguarda la produzione e distribuzione dei prodotti fisici. In un'industria in notevole crisi economica, un passo del genere potrebbe comunque portare dei benefici, anche se dubitiamo che questo possa riflettersi in un abbattimento dei prezzi per gli utenti.

Anche dal punto di vista della gestione del software, una distribuzione esclusivamente digitale potrebbe consentire un controllo più diretto e veloce da parte degli sviluppatori, considerando la possibile trasformazione dei processi di certificazione, ma anche sul fronte delle funzionalità hardware delle console potrebbero esserci dei passi avanti. Su Xbox Series X|S, per esempio, l'uso del Quick Resume, una delle funzionalità specifiche più apprezzate è sicuramente più sensato con i giochi in digitale, non richiedendo lo step aggiuntivo e macchinoso di dover cambiare il disco, e tale funzionalità potrebbe diventare uno standard più affermato con una base digitale più diffusa.

C'è qualcosa di importante da aggiustare, prima del digital only

Detto questo, ci sono però dei problemi da tenere in considerazione: non è tanto la mancanza della plastica da collezionare sugli scaffali, cosa che sta perdendo sempre più senso con il diminuire della cura che i publisher ripongono nelle edizioni fisiche, quanto alcune questioni relative ai diritti dei consumatori, che sembrano ancora molto indietro rispetto ai progressi fatti altrove.

PS5 standard e Digital
PS5 standard e Digital

Purtroppo, la gestione dei giochi in digitale, al momento, è troppo sbilanciata a vantaggio dei produttori, lasciando i giocatori in balia di qualsiasi possibile variazione nelle condizioni di utilizzo o nella situazione dei fornitori dei servizi, con il rischio di rimanere da un momento all'altro senza nulla in mano a fronte del denaro speso.

Questo vale sia nell'immediato, con politiche da aggiornare - soprattutto per quanto riguarda i produttori di console - sul fronte del recesso e dei possibili rimborsi per gli acquisti in digitale, sia sul lungo termine, per le questioni che ricadono nell'argomento generale della preservazione del medium. Oltre a introdurre delle politiche di rimborso più eque, magari vicine a quelle già adottate da Steam, sarebbe anche necessario discutere dei diritti sui beni digitali acquistati, che troppo spesso vengono equiparati alla fruizione di un servizio più o meno provvisorio. A fronte della vera e propria corsa verso il digitale, i diritti dei consumatori in questo ambito sembrano andare a passo di lumaca e un equilibrio sui due fronti sarebbe necessario, prima di pensare all'eliminazione completa della possibilità di acquisto in formato fisico.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.