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Le Nozze Rosse di Il Trono di Spade sono meglio di Star Wars, per George RR Martin

Lo scrittore George R.R. Martin ha affermato che le Nozze Rosse di Il Trono di Spade sono migliori di qualsiasi morte ci sia mai stata in Star Wars.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   30/05/2022

Lo scrittore George R.R. Martin ha fatto un'affermazione perentoria sulle Nozze Rosse lette nei suoi libri di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e viste nella serie televisiva Il Trono di Spade: sono migliori di tutte le morti viste nella saga di Star Wars.

La dichiarazione di Martin è arrivata in un'intervista con The Independent, in cui parla di come in Star Wars ci siano più massacri che nei suoi libri, massacri di cui però non importa niente a nessuno: "Star Wars ha ucciso più personaggi di me! Nel primo film di Star Wars fanno scoppiare l'intero pianeta Alderaan, abitato da tipo 20 miliardi di persone, uccidendo tutti. Ma sai che c'è? Non importante niente a nessuno. Tutti gli abitanti di Alderan sono morti. Oh, ok. Ma noi non conosciamo la gente di Alderan, non sentiamo quelle morti. Sono mera statistica. Se devi scrivere di morte, dovresti prima sentirla."

Per chi non le ricordasse, le Nozze Rosse sono un momento topico dei libri e della serie televisiva, in cui vengono uccisi alcuni dei personaggi più amati dai fan in un colpo solo, durante un drammatico evento che finirà per sconvolgere l'intera storia raccontata.

Martin: "Nell'intrattenimento, nella televisione, nei film, nei libri, per come si è evoluta nel corso dei secoli, la morte è spesso trattata in modo disinvolto. Qualcuno è morto, abbiamo un mistero e il detective deve scoprire il responsabile. Non consideriamo mai chi sia il cadavere o quale era la sua vita... cosa succederà senza di lui. Quando devo scrivere una scena di morte, voglio che il lettore la senta... che la gente senta quella morte."

Per Martin è proprio l'impatto scioccante delle Nozze Rosse a renderle indelebili dalla memoria: "È un capitolo terribile che ha fatto arrabbiare molta gente, rendendo tristi alcuni. C'è chi ha tirato il libro contro il muro o nel caminetto. Quando è stato mostrato in TV, ha avuto lo stesso effetto su decine di migliaia, se non milioni di persone. Per come la vedo io è un bene. In fondo stiamo parlando di morte!"